Dal 2002 al 2005 "Avventure d'Egitto" e poi fino al 2012 "Come stai? Benin!". Dal 2013 sono a Roma e dal 2018 lavoro come assistente per una congregazione di suore missionarie. Nel frattempo sono diventata Insegnante Feldenkrais e Insegnante Mindfulness.
lunedì, aprile 07, 2014
Capri, avant le déluge
Gli amanti dei bei tempi andati, cioè tutti quelli che come noi sono sopra i cinquanta, si scambiano nostalgicamente foto e cartoline di come era il mondo, e come erano loro, prima del diluvio. Anche con la guerra, senza elettricità e malati di polio si stava meglio quando si era giovani, al di là dei dettagli dell'epoca. I giovani invece fanno come noi alla loro età, sono ignari di ciò che li aspetta, indifferenti agli avvisi dei matusa e soprattutto immortali. Tra i nostalgici si individuano due filoni, quello delle foto di quando si era giovani e belli, e quello di foto di quando ancora non c'eravamo ma è evidente che coloro che ci ha preceduto erano più civili, umanisti, socialmente e ambientalmente responsabili, etc. etc. Nella foto la marina di Capri, immagino fine '800 primi '900. Oggi è una bolgia impossibile e cementata. Si stava meglio quando si era di meno.
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