mercoledì, marzo 31, 2004

Ieri mi è successo un bellissimo episodio: ho preso un taxi con Gaia per andare in ufficio. Mentre siamo sul taxi il tassista riceve una telefonata sul cellulare, e ovviamente risponde perchè qui non ci sono leggi contrarie ai cellulari. Ci chiede persino di abbassare la voce che non sente bene... e dopo pochi secondi abbassa il telefono e comincia a invocare dio e baciarsi le mani e sbatterle sul volante. Io e Gaia siamo un pò preoccupate e gli chiediamo cosa c'è e lui ci fa: Ho un figlio!! Dopo dieci anni!! Insomma si capisce che questo da dieci anni ci provava con la moglie con varie cure ma niente. Poi a forza di pregare finalmente è venuto. Il poverino era talmente commosso che si è messo a piangere. Perfortuna in tutti i taxi cairoti c'è una scatola di kleenex e quindi è andato giù di fazzolettini. Ci ha detto che appena ci scaricava correva a casa dalla moglie. Come era contento!!
Anche io e Gaia ci siamo messe di buon uomore e gli abbiamo anche fatto un bel regalo per il figliolo. Ha detto che lo chiamerà Muhammad, come il Profeta. Hamdulillah, che vuol dire grazie a dio.

martedì, marzo 30, 2004

Mi spiace che Francesca di Amsterdam voleva venire a Pasqua ma ho dovuto darle buca perchè, se mi confermano i voli, spero di andare io in Libano. Comunque se non sarà per questa volta sarà per la prossima. Io sto bene e ieri ho cominciato delle lezioni di metodo Feldenkreis. Alla prima lezione di un'ora abbiamo mosso solo le caviglie... questa è la ginnastica ideale per me! Comunque molto efficace visto che mi sono sentita subito più alta e leggera, una meraviglia. Questo weekend sto programmando di andare a Moon Beach con un gruppazzo di amici, giusto per prendere aria buona di mare senza sbattersi troppo lontano. Per il progetto social club non ho più saputo niente. I soliti donatori, tutto in fretta e poi spariscono! Ma spero ancora che mi contattino e se no li chiamo io a fine settimana. Nel frattempo va benissimo l'altro progetto, quello che da crediti alle donne, con cui queste ci comprano vitelli e mucche. Mi sento come se avessimo una gigantesca fattoria!! Se sapessi come mettere foto vi farei vedere le mucche!
Luca, è inutile che mi dici che funzia per le foto, io non riesco a farle comparire!!
Saluti a tutti e a presto

domenica, marzo 28, 2004

Caro Luca, grazie. Questo weekend per seguire il tuo consiglio e rimettermi in formissima mi sono messa su un pullman e dopo un viaggio di otto ore, con interruzioni ogni ora per controllo passaporti, sono arrivata con delle amiche alle 3 di notte in quel di Sharm el sheik. Sarà un pò una rimini, vorrei ma non posso, ma debbo dire che l'aria pulita e il mare hanno fatto miracoli e adesso sto molto meglio e già prenotando il mio prossimo weekend. Sulla spiaggia sembrava di stare a Ostia, con famiglie schiamazzanti che girano video a tutto spiano e donne di tutte le età in topless, cosa a cui veramente non sono più abituata e che a rivedere così mi spiace ma fa veramente orrore!! E non per questioni morali ma estetiche. La questione morale non la tocco ma l'opinione che hanno gli egiziani delle donne europee è veramente pessima e si manifesta nel modo in cui siamo state trattate da negozianti e baristi. Abituata al Cairo dove sono molto ossequiosi con le donne, il vedere la finta familiarità, il linguaggio italiano più bieco, che i turisti insegnano ai locali, e in particolare il fatto che ti mettono le mani addosso, oramai per me inaudito, mi ha veramente shockato. Sono oramai una vecchia bacucca ma ammetto che preferisco persone un pò più a modino. Non vedo l'ora di rivedere tutti voi e di farmi un pò svecchiare. Tra l'altro un giorno ho visto il messanger yahoo di Cristina acceso ma non mi ha risposto, mi chiedo se era lei in linea o cosa...
Bon, bacioni e a prestissimo

giovedì, marzo 25, 2004

Sono ammalata da qualche giorno con influenza e quindi non sono andata in ufficio. Oggi però faccio uno sforzo e vado perchè devo spedire il progetto "social club" ai tedeschi che si riuniscono domenica per approvarlo. Questo vuol dire che se tutto va bene ad aprile cominciamo!! Ci sarà da divertirsi, a decidere se mettere i video o la playstation, le altalene e il girello, il teatrino delle marionette o la pittura... Faremo dei gruppi di giovani e donne per vedere quali sono le cose preferite. Noi prevediamo ping-pong, playstation, video, pic-nic-area. Ovviamente in aree separate per ragazzi e ragazze, che non vanno mai messi insieme. Mica siamo al Cairo dove li vedi passeggiare mano nella mano. Haram!!

martedì, marzo 23, 2004

Allora, tutti vengono in Egitto. Bravi!!
Ben arriva da Berlino il 30 Marzo per la tesi del dottorato. Poi il 20 Aprile arriva Lara che più tardi sarà raggiunta da tutta la famiglia, con un contratto al World Food Program. Poi in teoria mia cugina Francesca viene con compagno e figlia per un paio di settimane, seconda metà di aprile. E poi or ora Barbara mi ha detto che suo fratello Luca viene a fare il cuoco in un villaggio Alpitour!! Corro subito a prenotarmi per farmi offrire una pizza!!
Insomma, venite numerosi a trovarmi, a farmi compagnia, portate salamini, portatemi regalini. Vi aspetto, mi mancate tutti tantissimo!! Bacioni!!

venerdì, marzo 19, 2004

Ma com'è che un sacco di italiane si innamorano degli egiziani?? Capisco che sono molto romantici e insistenti e quindi fa sempre piacere averli intorno... ma possibile che le donne italiane non sappiano vedere al di là del loro naso?? Scusate lo sfogo ma qui sono circondata da ragazze sedotte da messaggi infuocati che poi però quando si tratta di parlare di cose serie cadono dal pero e scoprono che il romantico innamorato è in realtà musulmano fino all'osso, giustamente. Questo vuol dire che dopo un breve periodo di seduzione si passa al fatto che qui l'uomo comanda e la donna obbedisce, punto e basta. E quindi richieste sempre più insistenti di conformarsi alle tradizioni, di compiacere la famiglia allrgata, di cambiare religione, vestiti, cibo, orari, etc. etc. Il problema non è caderci o meno, anche con gli italiani si prendono delle belle fregature e sbagliando si impara. Però a volte le ragazze si ritrovano in terra straniera, sottoposte a leggi di cui ovviamente non erano state messe e conoscenza e quindi senza diritti in caso di separazione. E' ancora peggio se ci sono i figli, che per legge musulmana sono dati al padre. Il mio collega Paolo al Consolato mi raccontava storie incredibili di madri italiane che per riprendersi i figli dovevano organizzare quasi dei rapimenti.
Rimane il consiglio della mia mamma: non dipendere mai da nessuno, essere sempre capaci di sganciarsi economicamente e farsi la propria vita!! Sarà un caso che io non mi sono sposata??

PS Per prenotare gli aerei interni in tempo fatemi sapere le date del vostro arrivo. Prima è meglio è.

giovedì, marzo 18, 2004

Scusate ma in questi giorni sono stanca morta e non riesco a scrivere. Sarà la primavera? O sarà Jessica che mi fa lavorare come un mulo?? Oggi lei torna a Sohag e io ho il weekend per riprendermi e poi domenica la raggiungo per una paio di giorni, per fare lo Steering Committee del progetto e monitorare il micro-credito alle donne. Si era tentato con Gaia di andare al mare ma come al solito gli aerei sono tutti prenotati. Ma che gli prende ai Cairoti e turisti? Tutti adesso dovevano arrivare? Ieri ho spedito il progettino "social club" ma ancora non ho saputo nulla dalla cooperazione tedesca. Teniamo le dita incrociate! Per il resto con Jessica abbiamo lavorato un sacco su micro-credito, monitoraggio di progetto e preparazione del nuovo progetto di alfabetizzazione e formazione professionale. Io sono distrutta e vi saluto, prometto di rifarmi viva non troppo tardi.
PS Confermato dal 20 al 30 luglio alle famiglie a Capri. Mi raccomando cominciate a organizzarvi!!

martedì, marzo 16, 2004

Ieri sera dopo lavoro Jessica mi porta da Omar Effendi, la Standa locale, e trascinata dal suo entusiasmo mi compro finalmente un nuovo materasso. Era ora! Direte voi che è un pò tardi, considerando che andrò comunque via in pochi mesi... ma non ho resistito alla vista di un materassone a molle bello tosto! E infatti ho dormito di ciocco, riallineando tutte le mie vecchie ossa. Poi ieri sera non siamo andati da Abu el Sid ma da Panevino, ristorante italiano dell'Intercontinental. jessica aveva voglia di una pizza, non male ma ovviamente si mangia meglio a casa nostra...
Oggi ho spedito il progettino ai tedeschi, ansiosi di finanziarci. E' una cosuccia piccola piccola ma sarà una bella differenza per l'associazione locale avere un bel social club!! Vi farò sapere se e quando approvano.

domenica, marzo 14, 2004

Quali sono le probabilità di avere due amici che si trovano contemporaneamente in Guatemala? E che entrambi pensino all'Egitto con nostalgia? Mi sembra di capire che il Guatemala non offra le stesse amenità del Cairo...
Oggi giornatona lavorativa con Jessica e Naglaa arrivate da Sohag per mettere le basi del nuovo progetto. Da domani lavoriamo sul progetto del parco pubblico sperando di finirlo in settimana. Quest'ultimo progetto è stato denominato "Social Club" e io e Jessica ci sentiamo molto Buena Vista, con gran progetti di spettacolini e animazione per famiglie!!
Stasera cena tutte insieme all'egiziano Abu el Sid dove si mangiano, tra le altre squisite cose, delle melanzane fritte che sono la fine del mondo.

mercoledì, marzo 10, 2004

Oggi ho discusso col financial manager del nuovo progetto il bduget e work plan del primo semestre. Che bello progettare e pianificare tutto quello che farai in sei mesi. Spaendo poi che all'ultimo momento le cose cambiano ma così almeno segui una linea generale.
Poi ho scambiato un sacco di telefonate con Jessica a Sohag perchè mi ha chiamato un donatore che vorrebbe darmi i soldi al più presto per un progetto di un parco pubblico in un villaggio a Sohag. I donatori hanno delle date per sborsare i loro soldi e noi dobbiamo aiutarli e dargli la proposta al più presto!! Lungi da noi intallearci, lavoreremo notte e giorno per fargli emettere lo cheque il primo aprile, come richiesto. Il progetto è carino, un parco pubblico in un posto dimenticato da dio. Ma i pochi che ci abitano ne sono entusiasti e hanno messo a disposizione per creare il parco un giardino di gelsi. Resto di un progetto precedente che sperava di allevare bachi da seta nel deserto! Ma almeno gli alberi sono rimasti e faranno da bello sfondo a panchine e giochi e teatrino delle marionette.

martedì, marzo 09, 2004

Oggi ho avuto una bella riunione al Ministero della Sanità, Dipartimento lavoro minorile, per il progetto nella vecchia Cairo. La cosa che mi ha fatto tenerezza è che tutti i presenti erano vestiti modestamente. Cosa che in Italia avrebbe immediatamente squalificato la compagnia come incompetente o peggio. Qui, anche ai gradi più alti i vestiti contano meno e in genere le persone vestono con roba che da noi sembrerebbe usata oltrechè fuori moda. Infatti è sia usatissima che fuori modissima ma ovviamente è quello che ci si può permettere qui e nessuno ci bada. E sicuramente non si cviene giudicati per i vestiti che si indossano.
Ai livelli proprio altissimi c'è più eleganza e si vede che potendo la gente ovviamente ci tiene a mettersi bene. E' proprio una questione di mezzi, non di volontà. Io mi adeguo un pò, nel senso che faccio un mix di roba comprata localmente e di roba italiana. Comunque la mia roba ha il vantaggio si essere sempre nuova visto che mi posso permettere di comprarla spesso e di lavarla in tintoria. Insomma piccole cosa a cui noi non facciamo più caso ma che in queste condizioni più modeste risaltano subito all'occhio.

lunedì, marzo 08, 2004

Oooops, ho chiesto di mettere un link a questo blog in un sito letterario e mi hanno detto che prima devono valutare se è il blog sufficentemente letterario, se no nisba! Devo subito scrivere qualcosa di intelligente!!
Inutile fare vani tentativi, mi sa che dovrò accontentarmi di quelli che capitano sul mio sito in cerca della ballerina mia omonima.
Concludo confermando che qui è tornato il freddo, anche se non gelato. Con Luxor ci riproviamo il prossimo weekend e vediamo se riusciamo a vedere 'ste famose tombe dei nobili. Spero che quest'ultimo sia un riferimento sufficentemente letterario e colto!!
Baci a tutti

sabato, marzo 06, 2004

Tempo da lupi, con calo di temperature e venti sabbiosi dal deserto. Si lo so che a voi 18 gradi vi sembrano un sogno ma dopo i 35 dei giorni scorsi siamo stati presi un pò alla sprovvista.. perfortuna la lavanderia mi ha restituito i lpiumino che avevo mandato a lavare pensando che l'inverno fosse finito. Tanto meglio che non siamo partite per Luxor il weekend, come io e Gaia pensavamo di fare. Oggi pranzo al Marriott dove il sole andava e veniva e tutto sommato si stava abbastanza bene. Ho rivisto il banchiere tedesco conosciuto a gennaio... piacere mi piace ma è un pò noioso... chissà, forse conoscendolo meglio...

mercoledì, marzo 03, 2004

Sto scrivendo un progettino proprio carino per una ong locale che fa programmi educativi per i bambini lavoratori nell'area della Vecchia Cairo. Questa ong lavora nella zona delle concerie che presto verranno spostate in un nuovo quartiere fuori città privando così svariate famiglie del loro lavoro. L'ong vuole offrire ai ragazzi delle alternative professionali, con corsi di formazione in elettronica, computer e idraulica/elettricità. Allora, sappiamo tutti che da un lato questi bambini non dovrebbero lavorare ma la situazione in cui sono queste famiglie è disperata e ogni soldo è benvenuto. Quindi l'idea è quella di offrire dei corsi di qualificazione professionale e fare in modo che questi ragazzi non debbano fare i lavori più pericolosi e mal pagati ma lavori che offrano più opportunità. E i lavori più orrendi chi li fa? Ai problemi non c'è mai fine ed è sicuro che col mio lavoro non salvo il mondo... Se mai mi venite a trovare vi porto a visitare questa ong e vi faccio vedere come lavorano con i bambini, è molto interessante. Presenterò il progetto in aprile e spero proprio che venga approvato e si possa lavorare con loro due anni e creare servizi appropriati e sostenibili (linguaggio della cooperazione).

martedì, marzo 02, 2004

Oggi sarei dovuta partire per Sohag e mi ero attrezzata svegliandomi alle 5.30 e andando in stazione per tempo. Appena arrivata al binario vengo fermata da 3 polizziotti (unoin divisa e due in borghese) che mi dicono che il treno non parte. Io faccio notare che ci stanno salendo degli egiziani e quindi da qualche parte deve andare. Loro dicono che però i binari sono rotti e non arriva a Sohag. Ora io so che mi stanno mentendo in quanto ci sono stati dei disordini tra Assiut e Sohag e non vogliono far partire gli stranieri. Imploro dicendo che sono dell'Ambasciata e devo partire per andare sul mio progetto... niente da fare, si prendono il biglietto e dopo vari giri dal capo della polizia turistica un poliziotto mi porta allo sportello a farmelo rimborsare. Insomma, sono ancora qui al Cairo e non posso andare da nessuna parte. Ho telefonato a Jessica e avvertito che non vado e anche la missione di domani da parte dell'Ambasciata non parte. Andranno solo due egiziani, a fare la valutazione del progetto... speriamo bene. A questo punto la famosa missione di valutazione da parte del capo della cooperazione credo proprio che non ci sarà e ci dovremo accontentare di quello che valuteranno questi due, che sono in realtà degli amministrativi. Così va il mondo della cooperazione...

lunedì, marzo 01, 2004

Oggi mi è arrivata una lettera dal Centrafrica, passata per l'Italia grazie ai frati della missione di Bozoum. Me la spedisce un animatore che lavorava con me, certo Pierre Nzinkate, disperato e bisognoso di aiuto in quanto dopo le ultime guerre civili stanno messi malissimo. Per farmi capire come si sono ridotti mi dice che per 8 mesi hanno dovuto vivere in brousse, cioè nella savana selvaggia, a cui come cittadini certo non erano abituati. Al loro ritorno hanno trovato la loro casa saccheggiata e adesso sono privi di tutto. Mi sto chiedendo come riuscire ad aiutarli visto che certo non è facile far arrivare dei soldi in RCA in questo momento. Forse a Roma ho ancora qualche numero di telefono del Centrafrica... o forse posso scrivere a Coopi laggiù e vedere se mi aiutano loro a fare arrivare qualcosa al povero Pierre. Devo dire che in un primo momento non me lo ricordavo ma poi mi è tornato alla memoria, un simpatico ragazzo con una testa riccioloni e un sorriso gentile. Il migliore animatore del servizio che avevamo messu su a Bozoum con Coopi. Servizio oramai totalmente distrutto dalle guerre civili... ma dalla sua lettera intuisco che adesso fa l'animatore per la missione francescana a Bozoum, così almeno continua a fare un buon lavoro.
Nella sua lettera mi comunica anche della morte del mio autista, Jean-Baptiste, un bel ragazzo, giovanissimo, una lenza di autista che usava il mio pickup come pulmino pubblico. Il povero è morto dopo lunga malattia. Pensando a tutti loro mi sono anche ricordata del mio giardiniere, anche lui un ragazzo, che mi aveva messo su un bell'orto e mi teneva anatre e conigli. Che dio li benedica tutti perchè io a Bozoum ci stavo come un papa.