Dal 2002 al 2005 "Avventure d'Egitto" e poi fino al 2012 "Come stai? Benin!". Dal 2013 sono a Roma e dal 2018 lavoro come assistente per una congregazione di suore missionarie. Nel frattempo sono diventata Insegnante Feldenkrais e Insegnante Mindfulness.
venerdì, ottobre 19, 2007
Sono tornata dal nord e vi porto questa bella foto di ragno gigante. Nella città di Parakou sono stati introdotti questi ragni per constrastare biologicamente le orribili mosche cavalline, che fanno ammalare il prezioso bestiame dei bariba, principi delle contrate settentrionali. Sono avanti o cosa??? Il risultato è che gli alberi e i fili della luce sono festonati da gigantesche ragnatele con decine di esemplari e, visibili, centinaia di mummiette di mosche e suppongo altri volatili vari. Probabilmente fermano anche i pipistrelli!! L'esemplare che vedete non era uno dei più grandi e ho potuto fotografarlo in quanto ci passavo sotto per entrare all'Unicef. In genere cerco di evitare anche solo di guardarli da lontano. Quando ne ho visto uno del giardino della nostra casa ho chiesto al guardiano se era velenoso e se non era meglio levarlo. Lui mi ha detto che non assaltano l'uomo e che è proibito toccarli, in quanto salvano il bestiame della mosca assassina!!! Perfortuna sono tornata nella civile Cotonou dove non c'è bestiame e i ragni di queste dimensioni scarseggiano.
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