giovedì, agosto 13, 2015

Vanità vanità

Grazie a un orrido ascesso alla mascella, in seguito a estrazione del dente del giudizio, sono rimasta chiusa in casa per una settimana. A parte i primi giorni di dolore e infiammazione poi ho esitato parecchio a uscire perché ero orrenda e con la faccia deforme. E insomma nella pizza dello sconforto e della noia mi ha fatto quasi tenerezza questa mia vanità nel non volermi far vedere più brutta del necessario. Comunque non c'è nulla come un evidente malattia per attaccare bottone dal giornalaio o al super. Anche dopo l'incidente di gennaio l'avevo notato, sia in carrozzella che col bastone si trova in generale più comprensione che fastidio. L'umanità resiste. Nella foto il tatuaggio all'henné fatto per coprire la cicatrice sul polso.

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