lunedì, agosto 17, 2015

Misteri di Facebook

E' interessante vedere come i vari post di FB trovano o meno conferme e da chi. Per esempio una posta una frase "intelligente" e esce un like da persona che non vedo da molti anni. Poi una posta questa fotina di un Ikea hack, cassettiera Malm decorata con fiori, e subito ne escono una decina di like e commenti sia da amici vicini che da lontani e che non vedo da molti anni. E anche io devo dire metto like e commenti in modo del tutto irrazionale, premiando gatti e cavolate da una parte e dall'altra ignorando completamente cose che pure mi interessano ma mi dico non è che uno può mettere like proprio tutti i giorni no? Il positivo è che veramente si possono seguire tutti gli amici e conoscenti in giro per il mondo ma assolutamente non si può considerare il feed di FB in nessun modo come una vera conversazione, nè prendersela con gli altri per il fatto di essere ignorati. E' proprio solo una finestrina su una parte di mondo, e probabilmente dovrei starci molto meno.

giovedì, agosto 13, 2015

Vanità vanità

Grazie a un orrido ascesso alla mascella, in seguito a estrazione del dente del giudizio, sono rimasta chiusa in casa per una settimana. A parte i primi giorni di dolore e infiammazione poi ho esitato parecchio a uscire perché ero orrenda e con la faccia deforme. E insomma nella pizza dello sconforto e della noia mi ha fatto quasi tenerezza questa mia vanità nel non volermi far vedere più brutta del necessario. Comunque non c'è nulla come un evidente malattia per attaccare bottone dal giornalaio o al super. Anche dopo l'incidente di gennaio l'avevo notato, sia in carrozzella che col bastone si trova in generale più comprensione che fastidio. L'umanità resiste. Nella foto il tatuaggio all'henné fatto per coprire la cicatrice sul polso.

mercoledì, agosto 12, 2015

Senza quartiere

A volte penso di abitare nel quartiere sbagliato di Roma. L'altro giorno sono andata in un cinema pariolino con dei cari cugini un pò fasci e persino loro si guardavano intorno un pò stralunati, che facce! Vedo cose interessanti che si fanno in quartieri lontanissimi... ora ho scoperto l'Appio Latino grazie a una serie di amici di amici, e poi l'Appia e la Casilina, la Portuense, praticamente altri mondi. E infatti spostarsi a Roma da un quartiere all'altro è come cambiare città, se non altro per il tempo impiegato, il traffico e il casino. A chi sta a Roma nord tutta la parte sud sembra offrire un'altra vita. Sarà che l'Appia arriva a posti di mare bellissimi e ha subito un'atmosfera vacanziera. Mi chiedo se potrei vivere meglio in quei quartieri o se è solo che l'erba del vicino è sempre più verde. Comunque nelle mie ricerche sui siti immobiliari, uno dei miei passatempi preferiti, vedo delle belle piccole proprietà sulla costa verso il sud che fanno veramente venire voglia di trasferirmi per sempre!!

Cose da fare la notte

Sarà la vecchiaia o un periodo ma la notte dormo poco e quindi mi ritrovo a dover passare del tempo che prima mi era sconosciuto. Subito penso a Leonardo che aveva dei ritmi sonno veglia di 3-4 ore e quindi lavorava di giorno o di notte senza fare differenza. Ponendomi questo alto obiettivo comincio dal basso e finora mi sono dedicata alle seguenti attività: mangiare, quindi camomilla o gelatino; il sudoku, per quando in realtà voglio riaddormentarmi in tempi brevi; guardare video su youtube, che devo dire si rivela una miniera di vecchi video e cose originali per cui ci possono passare veramente ore andando dalle serie tv ai concerti ai discorsi, al karaoke, etc. Mi sto chiedendo se cominciare a fare attività informatiche di tipo relazionale, tipo chat o commentare su facebook e passare la notte a comunicare con sconosciuti su argomenti vari. Mi chiedo se è meglio farlo con la mia identità o creare un avatar all'uopo, che mi permetta eventualmente di sganciarmi senza ripercussioni. Finora nulla mi ha tentato ma in effetti ci sono molte cose interessanti e potrei trovare o altri nottambuli locali o stranieri su altri fusi orari. Al momento la maggior parte delle mie attività sono comunque a letto o casalinghe, ma mi piacerebbe arrivare a un punto in cui potrei uscire di casa. Mettermi una tuta e andare a passeggiare in quelle ore in cui veramente non c'è quasi nessuno. Mi chiedo se devo portarmi dello spray al peperoncino e ripenso con nostalgia ai tempi in cui ventenne giravo la notte con le amiche fino a tardi senza pensarci. E dire che erano gli anni di piombo e quindi non proprio tutto tranquillo... Nella foto gatti yakuza