sabato, aprile 19, 2014

Heidi a Collalbo

Mi fa tanto Heidi andare dal contadino a comprare il latte fresco, appena munto e ancora tiepido! Mi ricordo che mi è successo solo un'altra volta, molti anni fa ad Anacapri. Da bambina fui portata a visitare "la campagna" a pochi minuti di cammino dal paese, dove vicino a un orto c'era una stalla con due mucche. Mi diedero il latte direttamente dal mestolo e mi ricordo che il calore è la cosa che mi colpì di più. Forse perchè a casa il latte era nel frigo e quindi mi immaginavo che era sempre freddo. Qui a Collalbo salgo i pochi metri che mi separano dalla fattoria di fronte e la contadina è lì che munge, verso le sei di pomeriggio. Oggi c'era suo figlio, grande e grosso con la tuta che stava ancora mungendo. Il latte costa 50 centesimi al litro ma io ho solo una bottiglia di coca-cola da mezzo litro e pago 25 cents. Il primo acquisto post-pasquale sarà una bottiglia specifica per il latte di fattoria. Me la immagino tipo borraccia, con un collo largo in modo da poterla pulire bene tra un acquisto e l'altro. Nella foto, fuori alla mia finestra stamattina alle 9.

mercoledì, aprile 16, 2014

Farmacia Vaticana

Oggi sono andata per la prima volta alla Farmacia Vaticana. E' una bella occasione per entrare nelle mura e visitare, un pochino, l'interno dello stato. Oggi c'era un traffico terribile, con le macchine in fila per le stradine interne, forse perchè si avvicina il weekend di Pasqua? Comunque anche se affollato è molto bello, con i palazzi altissimi e molti alberi. Le guardie svizzere poi sono in divisa invernale, molto meglio di quella da arlecchini. Purtroppo la mia spedizione non è andata a buon fine in quanto la farmacia non vende "questo tipo di prodotti", cioè ansiolitici. La farmacista me l'ha detto pure con un'aria un pò schifata, tipo non vendiamo prodotti per pazzi. Che cavolo di politica è? Cercavo un medicinale francese, tipo Lexotan ma con un dosaggio diverso che in Italia non si trova. Alla fine sarò costretta ad andare fino a Parigi. Nella foto guardia svizzera in divisa blu.

lunedì, aprile 14, 2014

Power walking

Su suggerimento di un'amica ho cominciato a fare la camminata veloce. Alzarmi la mattina non è un problema e camminare mi piace ma devo ammettere che mi sento un pò ridicola a mettere la tuta e a uscire quando tutti gli altri sono in giro per andare al lavoro. Li invidio molto con i loro vestiti e cartelle professionali. Anche io ero così! Comincio a capire quelli che corrono con uno scopo tipo raccogliere soldi per beneficenza o correre una maratona. Quello che mi manca è un obiettivo chiaro e che abbia senso. Qualcosa oltre al fatto che il movimento per sé ha senso per il corpo, perchè lo spirito si annoia parecchio. L'altro giorno sono andata a vedere la mostra del National Geographic che ha moltissime foto di spedizioni di montagna e regioni artiche. Certo un obiettivo scientifico è un'ottima motivazione per muoversi e affrontare disagi. Nella foto l'Ammiraglio Robert Peary, nella sua spedizione al Polo Nord.

lunedì, aprile 07, 2014

Capri, avant le déluge

Gli amanti dei bei tempi andati, cioè tutti quelli che come noi sono sopra i cinquanta, si scambiano nostalgicamente foto e cartoline di come era il mondo, e come erano loro, prima del diluvio. Anche con la guerra, senza elettricità e malati di polio si stava meglio quando si era giovani, al di là dei dettagli dell'epoca. I giovani invece fanno come noi alla loro età, sono ignari di ciò che li aspetta, indifferenti agli avvisi dei matusa e soprattutto immortali. Tra i nostalgici si individuano due filoni, quello delle foto di quando si era giovani e belli, e quello di foto di quando ancora non c'eravamo ma è evidente che coloro che ci ha preceduto erano più civili, umanisti, socialmente e ambientalmente responsabili, etc. etc. Nella foto la marina di Capri, immagino fine '800 primi '900. Oggi è una bolgia impossibile e cementata. Si stava meglio quando si era di meno.

domenica, aprile 06, 2014

Frida

Sono andata qualche giorno fa a vedere la mostra di Frida Kahlo alle Scuderie e mi è piaciuta molto. Anche l'allestimento non è male con pareti che richiamano i colori forti dei quadri, molto mexican. Ho trovato Frida molto bella. Bella nella sua tenacia di fronte al dolore fisico e nella sua ostinazione a tenersi baffi e monosopracciglio. Sempre abbigliata come per una festa in costume, con strati di vestiti e scialli e corone di fiori e foulards e gioielli. I quadri sono generalmente interessanti e pieni di storie. Mi hanno ricordato un pò il Doganiere per la natura dipinta foglia per foglia e con mille tonalità di verde e personaggi che ti guardano e ti raccontano. Mi è piaciuta questa passionalità, questo tenere alle cose e alle idee, questa caparbietà di stare in vita e circondarsi di persone.

giovedì, aprile 03, 2014

Fiera e basket

Passato bel weekend a Milano a Fai la cosa giusta!, fiera dell'equo e solidale dove per una volta si vedono tante cose interessanti e innovative. Poi si spera che ce la facciano... tanti piccoli agriturismi, associazioni di viaggio alternativo, cosmetica naturale e ovviamente tanto tanto cibo a cui non mi abituo mai. Ero con lo stand di Naturaequa, che esporta i prodotti del Benin e per cui ho anche partecipato a una piccola presentazione del progetto. Nel casino delle fiera la gente andava e veniva, si sedeva per pochi minuti e ripartiva ma è stato bello parlare del progetto e ricordare le persone di giù. C'erano amici venuti da Bolzano, Torino e tanti altri posti, un bell'incontro. E poi una sera sono andata ad assistere alla partita di basket della nipote in una scuola di periferia dove hanno corso come matte per un'ora e mezza, complimenti! E abbiamo pure vinto.