lunedì, novembre 19, 2012

Ecco la mia ultima ospite in Benin, Giulia, che sta facendo un Ph.D. in antropologia alla CUNY e passa due anni in Senegal. Foto fatta dal suo fidanzato Mamadou dopo che ci eravamo sbafati una ottima tajine fatta da lei. E' arrivata tramite la mia amica antropologa Simona, che era stata con me 6 anni fa con un'altra antropologa, Anna. Sono stata fortunata in Benin perchè ho avuto un sacco di ospiti interessanti. Quelli di couchsurfing, per esempio gli affascinanti Matt, polacco e l'ungherese Gabor. I fratelli svedesi che hanno un ristorante per tre mesi all'anno e poi girano il mondo. La coppia danese che mi ha portato il miele, la francese che mi ha portato le marmellatine, Nathan da Berlino che mi ha riempito di Economist e New Yorker, la coppia dall'Università di Thromso. Ultimamente una coppia di greci, entrambi ufficiali di marina e una signora tedesca arrivata con una nave container per andare a lavorare in un villaggio in Burkina. Altri venuti dal Sud Africa o dalla Spagna... E poi le varie volontarie venute per lavorare con noi che sono rimaste qualche mese, sempre motivatissime e allegre. E Beppe e Guido che sono rimasti due mesi prima di trovarsi una casa, e Maurizio il tecnico per le macchine da cucire. Speriamo che nella mia nuova destinazione avrò la possibilità di permettermi una stanza per gli ospiti o almeno il divano letto in salotto perchè è veramente una bella esperienza e la consiglio.

giovedì, novembre 08, 2012

Pomeriggio in ufficio sfiancante a terminere documento di politica di protezione dei minori su cui lavoro da tre giorni. E niente internet per alleviare la noia. Chiudo alle 4 e torno a casa sparandomi in auto Skyfall di Adele a palla. Purtroppo il mio autista non c'è, è andato al funerale della suocera. La suocera non verrà seppellita se tutti i generi non pagano le doti alle figlie e quindi è dovuto partire al villaggio a provvedere sacchi di riso, pagnes, capre, etc. Quindi guido io di pirsona pirsonalmente, in modo un pò erratico seguendo la musica. L'idea è quella di tornare presto e vedermi il film che ho finito di scaricare da internet. E' un collettivo russo che lo ha messo online e avverte di già che ci sono 3 minuti senza sonoro e qualche schermata sfocata ma rassicurano che tanto si capisce lo stesso. Ho scaricato anche "the making of" ma ho visto solo i primi minuti perchè spiegano proprio tutti gli effetti speciali e non voglio esagerare. Lo so che non è proprio Bond che esce sempre immacolato dalle peggiori risse ma lasciatemi sognare... Nella foto arte cinese contemporanea

mercoledì, settembre 26, 2012

Adesso che si avvicina la mia partenza dal Benin mi sento quasi male! Dove lo trovo un altro progetto così bello? Sto cercando lavoro e devo dire che i soliti lavori delle ong sono molto deludenti a confronto, non per i contenuti che possono essere anche interessanti ma spesso per la durata ridotta e i tempi di fretta. Insomma, sette anni sono tanti ma i risultati che si hanno sono ben diversi da un progetto di due o tre anni, e la prospettiva qui in Benin è comunque sul lunghissimo periodo mentre nelle ong non ci sono mai certezze sul futuro... A poco a poco sto pensando che forse dovrei farmi un progetto mio e visto che Anto ha cominciato il suo a 59 anni ho ancora qualche annetto per pensarci e capire se è fattibile. E poi Anto mi ha sempre offerto di tornare, e addirittura di prendere il suo posto quando lei lascia, la cosa mi ha proprio commosso! Vediamo cosa porta il tempo, serendipity... Nella foto il gruppo che ha servito il Papa durante la sua visita in Benin nell'ottobre 2011, davanti alla tavola della colazione, il posto del Papa è segnato dalla poltrona con i braccioli.

giovedì, settembre 06, 2012

Due giori fa abbiamo partecipato tutti a una trasmissione televisiva che si chiama "Segreto di prosperità" condotta da un famoso show host locale e dedicata a persone che si distinguono nel loro campo, nel nostro caso la nostra suor Maria Antonietta, che si distingue nella protezione delle bambine sfruttate. Nelle settimane precedenti una troupe aveva fatto il giro di tutte le nostre opere e aveva parlato con i vari colleghi per capire qual'è il segreto di MA. Il giorno della trasmissione eravamo tutti tra il pubblico e vari partner hanno parlato del lavoro che facciamo insieme, devo dire in modo molto bello e quasi commovente. Vedere il lavoro fatto presentato in un'ora e mezza con tutti gli spezzoni dei diversi progetti e tanto del personale a dare testimonianza da proprio un senso di quanto lavoro si è fatto e devo dire è proprio una bella soddisfazione prima che parto. Il mio incarico nella trasmissione era quello di portare l'ospite segreto, cioè una persona che MA non sapeva che sarebbe intervenuta. Visto che tutti erano già stati invitati ho scelto una suora simpaticissima della comunità che per quel giorno si è detta impegnata al ministero e che invece ho portato "en cachette" alla trasmissione quando era già inziata.Lo studio televisivo era molto semplice e si è aspettato un'ora per cambiare dei microfoni difettosi... ma alla fine devo dire che eravamo tutti ben contenti del risultato. Nella foto le bambine delle medie.

mercoledì, agosto 08, 2012

Mentre in Italia si muore di caldo qui fa fresco e vento teso perenne, che porta sabbia nei computer e stampanti e non è proprio la cosa più adatta. Questo ci permette, per pochi giorni, di metterci delle felpine di cotone di giorno e dormire con copertine leggere la notte. Ogni tanto fa piacere. Quello che proprio non sopporto sono i cieli grigi perenni, col sole che non si fa vedere anche per due o tre giorni di seguito. Mi accorgo che non sono più abituata a non avere a sole e la cosa mi deprime. Già quando mi sveglio la mattina il cielo grigio fa venire solo voglia di restare a letto, e poi per tutta la giornata aspetto almeno un raggio di sole... ma per il momento niente. Mi consolo con tè caldo e biscotti. E mandando vari cv per lavori in Tunisia e Marocco. Anche Libia che dopo le ultime elezioni mi sembra interessante. Nella foto una delle bambine del foyer sorveglia la marmitta sul fuoco tradizionale.

martedì, luglio 03, 2012

Avendo deciso di lasciare il Benin a fine anno con la testa sono oramai altrove. In realtà ci sono dei progetti molto belli in corso e l'altro giorno mentre parlavo con una amica lei mi ha chiesto se ero veramente pronta a partire, visto che parlavo con molto interesse, e se non mi sarebbe mancato il Benin. Il Benin mi mancherà sicuro perchè abbiamo fatto un lavoro bellissimo, che proprio non so se riesco a trovare altrove, ma la verità è che sono più che pronta a partire. Ho voglia di ritrovarmi in un aeroporto sconosciuto, con la mia valigina e dei progetti in testa da realizzare, in uffici che ancora non esistono, con persone ancora mai viste. Lasciare i mobili, i vestiti, i libri e ricominciare tutto da capo. E nel frattempo la testa mi si riempie di avventure e possibilità e incontri e nuovi progetti che, vista la mia oramai ventennale esperienza (!!!) confido che vadano a buon fine. Se non si va non si vede!

lunedì, giugno 04, 2012

Sebbene la maggior parte del tempo non sento la mancanza di figli diretti, devo ammettere che quando mi arriva una foto di questo tipo sono parecchio invidiosa. La mamma fortunata di questo giovanottone laureatosi in Scozia, of all places..., ha tutta la mia ammirazione. Immagino che avrà avuto i suoi momenti difficili col piccino ma certo che adesso può sedersi sugli allori. E come niente il giovanotto ha anche trovato lavoro, visto che è scienziato e si sa che c'è richiesta. Ne approfitto anche per tessere le lodi di mia nipote di 11 anni che mi ha gentilmente accompagnato a Londra per una settimana ed è stata incantevole. Prima di tutto grande soddisfazione ad andare in giro con una bella bambina, subito mi sento più bella anche io che è tutto dire! E poi è stata di ottima compagnia e sopratutto condividiamo i gusti sui musei da visitare, cioè quello di Harry Potter e quello di Sherlock Holmes, con relativo acquisto di bacchette magiche e tazze commemorative. Il tutto inframmezzato da lunghi viaggi sugli autobus a due piani!! Un viaggio veramente ben riuscito.

sabato, maggio 19, 2012

Egon Schiele ve lo metto in foto visto che non sono riuscita ad andare a Vienna come mi sarebbe piaciuto. In compenso Londra bellissima con musei gratis favolosi e mia nipote ottima compagna di viaggio. Roma sempre bellissima con un bel tempo primaverile un pò caldo un pò freddo. Ottimo un weekend a Bolzano con prodezze, per il mio livello, di scarpinate sulle montagne. Il problema è che quando si sta un paio di giorni in cima poi non si vuole più scendere, benchè era un tempo bellissimo e immagino che una prima pioggia mi avrebbe rimandato a casa immediatamente. Detto questo non vedo l'ora di ripartire e finalmente domenica sono in viaggio per Cotonou. Ho voglia di lavorare, di pensare al futuro, ho un sacco di bei libri da leggere e bei film e musica scaricati. Ho persino nostalgia del caldo oppressivo e insopportabile di Cotonou, che è tutto dire. Spoiler : parto con un corso di arabo di base in valigia...

martedì, marzo 13, 2012


Nella foto la mia cara Florence, una ragazza che oggi ha 19 anni, orfana dell'Aids, che ha studiato al foyer de l'excellence per 5 anni e quindi ho potuto seguirla bene nei suoi studi. Quest'anno Flo deve fare il Bac, cioè l'esame di liceo, per la seconda volta. La prima volta non è riuscita a passarlo, come circa il 60% dei candidati... Questa volta si rischia addirittura che non ci sia l'esame. Infatti i professori sono in sciopero da gennaio, a causa del tardato pagamento dei salari, e forse non tornano in classe fino a giugno, rendendo l'anno "secco", cioè invalido e quindi il Ministero non fa fare l'esame. Questo vuol dire che anche tutte le scuole private sono obbligate a saltare l'anno, con dispendio per le famiglie e angoscia per gli studenti che devono ripetere per forza.

giovedì, marzo 01, 2012


Nella foto alcune pettinature classiche di bambine alle elementari. Per fare le trecce, sopratutto quelle più lunghe che usano le donne, si comprano delle meches, garantite umane! Addirittura dicono che sono i capelli dei morti che gli mandiamo dell'europa. Oppure quelli delle brasiliane che li vendono per fare soldi. A mio parere, benchè non sono espertissima, sono platica pura made in PRC, così come si chiama adesso la cina commercialmente, che made in cina fa cheap. In ogni caso l'effetto è assolutamente plastico e i colori improbabili. Adesso va di moda il violetto e quindi in una capigliatura bruna o bionda si trovano sempre una o più treccine viola. Da quando mi faccio crescere le unghie mi sto interessando a questi frivoli aspetti in quanto passo ore, spesso durante la pausa pranzo, al beauty center. In realtà mi danno un fastidio boia le unghie lunghe ma devo dire che un manicure french fa il suo bell'effeto!

martedì, febbraio 21, 2012


In via del tutto eccezionale ho fatto un acquisto artistico. Si è vero che prendo sempre qualche piccolo bronzo ma sono cose modeste benchè carine. Stavolta invece mi sono lanciata su queste sculture di un artista che avevo visto spesso in giro con sculture molto più grandi e per me inaccessibili. Fortuna vuole che partecipa a una esposizione colletiva al Mamma Mia e quindi me le sono ritrovate, per cosi dire, sul tavolo. E sono alte circa 40 cm. quindi trasportabilissime. Per ora ho il leone e il rinoceronte ma ho ordinato anche l'elefante e credo proprio che faranno un bel trio. Il materiale è molto bello, sembra una pietra intagliata ma in realtà è una resina quindi anche leggera. Sto pensando di metterle nel giardinetto, col solo timore che mele rubino... tipo gli gnomi. Scusate che la foto non è ben a fuoco ma sono proprio negata.

lunedì, febbraio 13, 2012


L'altro giorno alle 5 di mattina si sono levate grida di Voleur Voleur nella casa dei vicini e il proprietario derubato si è messo a correre dietro ai ladri e ha beccato un bambino di 10 anni, che ha dichiarato che se non va a rubare il babbo lo mena. Oliver Twist. Il babbo è riuscito a scappare, lasciando il figliolo a una folla inferocita che perfortuna si è impietosita sulla sorte del piccoletto e ha chiamato la polizia invece di linciarlo sul posto. Apparentemente sono gli stessi ladri che sono entrati in casa mia e quindi in teoria dovrei stare tranquilla. Ci sono notti che dormo meglio ma alcune sono più agitate. Per esempio stanotte la mia ospite Monica aveva buttato delle lische di pesce nella spazzatura ed è entrata la gatta dei vicini facendo rumore e io mi sono svegliata in agitazione e sono andata a vedere, armata di torcia. Daltronde il quartiere sta diventando fighetto e quindi i ladri non possono che aumentare. Il piccoletto ha detto che loro cercano sopratutto soldi e almeno quelli finora non li hanno trovati. E ce ne sono sempre meno! Nella foto una magnifica installazione della Kusama che spero proprio di vedere a Londra se riesco a mettere mano sui biglietti.

mercoledì, febbraio 08, 2012


Cose viste trasportate su una motocicletta, tipo 125 : due pneumatici di camion, due adulti e quattro bambini, vari animali vivi (due maiali, tre capre, decine di polli, non tutti insieme!), una tavola 120x90, uno specchio da armadio, un salottino di bambù (divanetto, tavolino e due sedie), tre casse di birra, 6 sacchi di cemento da 50 kili l'uno, 18 bidoni vuoti da 25 litri l'uno, etc. etc. etc. Nella foto le bambine del prescolare di Huedo, villaggio lacustre su palafitte.

domenica, febbraio 05, 2012


Sabato al mercato con tre amiche, pomeriggio delirante. A parte che siamo state due ore e mi sono sembrati due giorni. Un caldo soffocante, e dire che il caldo vero non è ancora arrivato, e un umanità impressionante, tutte queste persone stipate in uno spazio ridotto... la prigione non è poi tanto peggio! Comunque in due ore ci siamo fatti solo il batiment principale con tessuti, scarpe e gioielli. Siamo state un'oretta solo a provare cappelli e abbiamo fatto qualche acquisto folle. Siccome non ho trovato un vestito per la mia adorata nipote allora le ho preso un cappello, o meglio un copricapo, una specie di cerchietto multiplo con perline, fiori e piume in un tono rosa cipria. Sono certa che le piacerà tantissimo. C'era anche una tiara brillantissima ma sarà per la prossima volta. Dopo il mercato passata alla farmacia omeopatica per l'ignatia, che deve curarmi dallo shock dei ladri, tra le altre cose. La sera prima di addormentarmi mi vedo in loop il video di Moves like Jagger, che mi fa addormentare meglio. Nella foto Adam Levine cantante dei Maroon 5.

giovedì, febbraio 02, 2012


La fine e l'inizio
Dopo ogni guerra/c'è' chi deve ripulire./In fondo un po' d'ordine/> da solo non si fa.
C'è' chi deve spingere le macerie/ai bordi delle strade/per far passare/i carri pieni di cadaveri.
C'è' chi deve sprofondare/nella melma e nella cenere,/tra le molle dei divani letto,/le schegge di vetro/e gli stracci insanguinati.
C'è' chi deve trascinare una trave/per puntellare il muro,/c'è' chi deve mettere i vetri alla finestra/e montare la porta sui cardini.
Non e' fotogenico/e ci vogliono anni./Tutte le telecamere sono già' partite/per un'altra guerra.
Bisogna ricostruire i ponti/e anche le stazioni./Le maniche saranno a brandelli/a forza di rimboccarle.
C'è' chi con la scopa in mano/ricorda ancora com'era./C'è' chi ascolta/annuendo con la testa non mozzata./Ma presto gli gireranno intorno altri/che ne saranno annoiati.
C'è' chi talvolta/dissotterrerà da sotto un cespuglio/argomenti corrosi dalla ruggine/e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.
Chi sapeva/di che si trattava,/deve far posto a quelli/che ne sanno poco./E meno di poco./E infine assolutamente nulla.
Sull'erba che ha ricoperto/le cause e gli effetti,/c'è' chi deve starsene disteso/con la spiga tra i denti,/perso a fissare le nuvole.

domenica, gennaio 29, 2012


Ultimamente sono stata in prigione dove stiamo facendo alcune attività per i minori in conflitto con la legge, cioè i minori deliquenti. Vogliamo costruire una sala per le nostre attività e parlando col capo guardia ho chiesto cosa proponeva lui per altre ed eventuali. Lui tentenna e io propongo anche di rifare l'infermeria, luogo poco ameno, e lui dice che in effetti si può fare. E che altro dico io? Veramente c'è una cosa che potrebbe essere utile... mi dice, se potessimo mettere gli specchi alla boutique del barbiere. Nella prigione infatti i detenuti sono sempre liberi tranne la notte e svolgono attività commerciali, hanno il sarto, il bar, la sala giochi, il barbiere, chiesa e moschea. Ok, gli dico, diamo una ripittata e mettiamo due specchi. Dopo due giorni riceviamo la lettera della ministra che ci da il permesso di fare le costruzioni. Tra l'altro le famiglie possono visitare tutti i giorni e a qualsiasi ora. Per non pensare sempre a cose di questo tipo sto riflettendo come andare a Vienna per i 150 anni di Klimt.