mercoledì, marzo 17, 2010


Sono in una botte di ferro! Beppe è al ristorante e si è unito anche Guido, che si è rivelato prezioso in sala. Io oramai mi assento un giorno su due... E poi domani parto per tre settimane a Roma e tanto tanto riposo e sopratutto lontananza da Unicef, Unione Europea e tutti i loro funzionari rompiscatole. Vengono con me in viaggio tre delle ragazze del foyer, Florence, Houmi e Djamila, che presentano una danza tradizionale a uno spettacolo di beneficenza a Pistoia. Stanno solo una settimana ma credo che per loro sarà una grande occasione.
Nella foto una negozio di bacinelle, qui ovviamente usatissime per trasporto e stokaggio d'acqua.

sabato, marzo 06, 2010


Inspiegabilmente mi sta venendo una vena da crocerossina. La cosa mi preoccupa. Offro ospitalità a tuti quelli che me la chiedono, o quasi. Alcuni li rifiuto ma solo perchè ho già la casa piena... cosa mi sta succedendo? Comunque domani torna Elena e questo mi aiuta almeno sul lavoro che non ne posso più di preparare rapporti su rapporti. E poi mi porta due film di Vargas e non vedo l'ora di vederli!! Nella foto un albero di papaye. Scommetto che non ne avevate mai visto uno!

mercoledì, marzo 03, 2010


gente che va, gente che viene, mi sembra di stare al grandhotel!! oggi è partito l'ultimo couchsurfer, di tre, una coppia americana e un francese, e quindi ho casa libera. ma solo per un paio di giorni. il 4, o il 5, a seconda di come va il viaggio in auto dal marocco a qui, mi arriva uno sconosciuto che vuole cambiare vita e trasferirsi in benin. la prima cosa la capisco, la seconda un pò meno. gli dò asilo per un pò. domenica torna elena per un mesetto, copre la mia assenza. poi il 10 torna beppe, e sono molto molto contenta così forse riesco a fare una qualche pausa lavoro, che sono 6 mesi che lavoro 9 ore al giorno senza interruzione... ieri e oggi scarico del container, 40 piedi (uno grosso!), di suor joanna, dall'austria. ho le ossa a pezzi e quindi oggi a casa prima, verso le 16.30 per stendermi un pò sul divano. nella foto, simpatica casetta di lavoratori orticoli locali.