martedì, luglio 04, 2006


Nel famoso viaggio al Nord che vi dicevo abbiamo fatto visita a un monastero di trappisti che pero' non bisogna piu' chiamare trappisti ma cistercensi. Molto tranquillo e quieto in una natura straripante di alberi antichi e stormi di pipistrelli giganti. Nella chiesa l'altare e' fatto da una pietra unica tagliata dalle rocce circostanti che sono qui molto tipiche e le stesse che c'erano in Centrafrica. Grandi massi che escono dal terreno, tipo hanging rock, grigio-marroni che si spaccano con facilita'. Prima hanno messo la pietra altare e poi hanno costruito i muri, visto che non sarebbe passata dalla porta. Nel monastero producono i tipici cibi da monastero, miele, sciroppi e in questo caso anche il formaggio visto che il nord e' terra di pastorizia. Hanno 100 ettari con legno di tek e anacardi. Di questi ultimi ne producono talmente tanti che per lavorarli gli conviene spedirli in India con un container e poi riportarli qui per venderli. Non a caso gli anacardi sono sempre molto cari, ma pare che farli pulire dalle donne locali sia impossibile su quantita' tali. Posted by Picasa

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