domenica, aprile 24, 2005


Ed ecco finalmente la prima foto della mia nipotina durante la sua visita qui al Cairo a Pasqua. Courtesy of Zena, grazie!! la sua mamma si è guardata bene dallo spedirmi anche una sola fotina. Qui eravamo in casa per una bella prosciuttata dove ci siamo abboffati di prosciutto e tirami sù. Vittorina statti bene e a presto! Torna presto a trovare la tua ziaccia!! Posted by Hello

sabato, aprile 23, 2005


In effetti non vi ho detto chi è Alda. E' la mi anuova coinquilina per un mese e fotografa ufficiale dei progetti MAIS in Egitto. Non fò per dire!! Dopo una carriera come dottoressa ha deciso che la sua passione è la fotografia e quindi ha cambiato lavoro. Adesso è qui per un mese e dopo i primi giorni sul progetto del Cairo, da cui queste foto, l'ho portata a Sohag e abbandonata nelle mani di Nagla e co.  Posted by Hello

venerdì, aprile 22, 2005


Ecco il lavoro di Alda sul nostro progetto al Cairo. Due studiose sorelline che frequentano i corsi di alfabetizzazione. Il livello dei corsi al momento non è eccelso e quindi ho chiesto aiuto alla Education Officer di Sohag che ha preparato un bel programmino di formazione e supervisione.  Posted by Hello

lunedì, aprile 18, 2005

Sono stata colpita dal contrasto della foto di Licia e Paola con la foto più sotto delle donne di Sohag. Non si darà mai sufficentemente importanza al fatto di mangiare bene, consistentemente per generazioni!! Cioè, gli si dà una grande importanza in tutto il mondo tranne che da noi dove oramai il cibo è fin troppo e ci sembra quasi un disturbo che non una fonte di sopravvivenza. Ecco, quando mi chiedono perchè voglio stare in Africa invece che in Italia, una delle tante ragioni è il valore che si dà al cibo, che in Africa diventa un miracolo, una festa quotidiana, un reale motivo di ringraziamento divino e un veicolo di coesione sociale. Ora uno può dirmi, ma puoi considerarlo così anche in Italia no? E invece no, purtroppo, in quanto io almeno mi faccio influenzare molto dalla società in cui vivo e non riesco a fare troppo il contro-corrente, una volta che sono in Italia voglio essere come tutti i miei amici e non stare a ripescare continuamente valori di un'altra società.
Detto questo vi avviso che l'Alfa market, supermercato dietro casa mia, ha inaugurato un sushi bar!! Ottimo e ovviamente fanno anche home delivery. Si vede che l'Egitto ha una civilizzazione da cinquemila anni!!

domenica, aprile 17, 2005


Sono arrivate le rose rosa!! Questa è una varietà tutta egiziana di rose che ha un profumo incantevole. Sopratutto la sera quando torno a casa e mi siedo in poltrono arrivano queste zaffate dal mazzo sul tavolo... una meraviglia! Come tutte le rose che si rispettino sono piene di spine e siccome vengono vendute fuori al supermercato in mazzi giganti e arruffati una volta a casa bisogna fare un gran lavoro di pulizia prima di poterle mettere in vaso. Ma alla fine, che soddisfazione! Posted by Hello

mercoledì, aprile 13, 2005


Ed ecco qua Licia e Paola che hanno festeggiato il loro trentaduesimo compleanno!! Auguri!! Per festeggiare se ne sono andate tre giorni ad Aswan e qui le vedete su una felucca a fare il solito giro sul Nilo, che però in quella zona è veramente spettacolare. Domani sera festeggiano con gli amici del Cairo in una bella cena preparata da Ugo, preziosissimo stagista che si distingue anche come cuoco!!  Posted by Hello

domenica, aprile 10, 2005


Ieri sono andata a un seminario su un grosso progetto di micro-credito della cooperazione italiana e c'è stata la premiazione delle beneficiarie che hanno avuto successo on le imprese create col credito ricevuto. Mi hanno fatto ripensare alle mie beneficiarie a Sohag, di cui sopra un piccolo esempio. Alle mie di premi non ne diamo ma presto faremo il CDA Day, cioe' un giorno dedicato alle associazioni di sviluppo locale dove tutti quelli che hanno partecipato attivamente vengono premiati con un bel certificato a colori e firmato!! Spero di avere delle belle foto di quel giorno e le metterò subito in linea. Posted by Hello

domenica, aprile 03, 2005

In effetti la questione dei bambini lavoratori è difficile. Nei paesi del "Primo Mondo" ovviamente è considerata inaccettabile e l'unica soluzione possibile è la totale eradicazione. Peraltro non perfettamente riuscita neanche in Italia... In paesi dove i bambini sostengono l'economia di famiglie miserabili è impossibile pensare che questi vadano a scuola a tempo pieno e quindi non solo non portano soldi a casa ma ne costano di più. I progetti di sviluppo non possono certo sostenere economicamente le famiglie e mandare i bambini a scuola e quindi si opta per un approccio più realistico che vede il progetto offrire servizi gratuiti ai bambini e alle famiglie. Per esempio noi contrattiamo con i datori di lavoro e li convinciamo a mandare i bambini al centro per almeno due ore tutti i giorni e per un giorno intero a settimana, la domenica. Anche il venerdì è giorno intero inq uanto di festa. Al centro i bambini seguono l'alfabetizzazione, una specie di scuola elementare non formale, e vengono anche formati, dai 14 anni in su, a mestieri meno rischiosi di quelli che occupano al momento. Obiettivo: dare opportunità lavorative migliori a chi comunque deve lavorare. Invece che stare nelle concerie o dai meccanici imparano a lavorare come artigiani e nel futuro, si spera, saranno capaci di guadagnare di più e meglio.
Che vi devo dire, non è ideale ma al momento funziona così.