mercoledì, novembre 05, 2003

Carissimi,
siete al corrente che qui è il mese santo di Ramadan? Dall'alba al tramonto ci si astiene da una serie di piaceri della carne, cibo e bevande ma anche fumo e baci. Adesso che è inverno l'astensione dura dalle 4.30 del mattino alle 5.15 di sera e in generale il tempo è piacevolmente fresco. Ma immaginate cosa deve essere d'estate con 40 gradi e il tramonto verso le 8 di sera! I mesi del calendario musulmano sono lunari e quindi Ramadan fa il "giro" ogni circa 30 anni. Se non l'avete capita non chiedetemi di spiegarla meglio che è un po' lunga.
Comunque alla fine della giornata si rompe il digiuno con l'iftar, un pasto rituale che pero' varia nei diversi paesi. Mi ricordo che in Bangladesh si mangiava una piccola colazione di 5 cibi diversi e un arancio. E ovviamente si beveva, prima acqua e poi quello che si vuole. In altri paesi si rompe il digiuno con un dattero. Qui in Egitto mi sembra di capire che non esiste un pasto fisso e ognuno mangia e beve quello che vuole, ma in grandi quantità. Poi si rimangia verso le 10 di sera e poi ancora verso le 3 di notte, prima di ricominciare il digiuno.
L'altro giorno sono stata invitata all'iftar da Mustafa, il mio amico giornalista, che mi dice che è una cosa leggera. In questi tempi sono stata un po' male di stomaco e volevo evitare abboffate. Tutta tranquilla vado da lui, che vive con la mamma, e ci presenta zuppa, pasta al forno e insalata di patate. Leggero leggero... La zuppa aveva dentro dei pezzi di carne grassa squisiti ma pesantissimi, la pasta era un trionfo di besciamella e ragù, e l'insalata di patate nascondeva sotto un innocuo strato di patate delle gigantesche bistecche!! Il tutto completato da due tipi di dolci. Uno i soliti pasticcini di miele locali e un altro preparato da Mustafa istesso con frutta secca, nocelle e miele. Leggero leggero... Ramadan karim!! Questo è il saluto che si fa qui in Egitto e vuol dire Ramadan generoso!!

Nessun commento: