giovedì, giugno 19, 2003

Sempre sul fatto di notare cose che non noto più. Ci avete mai fatto caso come in Italia tutti sono vestiti da italiani? Forse ogni tanto si vede ancora qualche vecchia eritrea a Piazza Vittorio con il suo velone bianco ma in generale gli immigrati tendono ad adeguarsi e quindi tutti siamo vestiti uguali. Al Cairo sebbene la maggior parte sia vestita da occidentale ci sono per fortuna anche delle opportunità diverse. Ovviamente molte donne portano il velo e già questo è di due tipi, uno più giovane e alla moda, un pò alla grace kelly e uno più lungo e di colore sobrio che arriva sotto ai gomiti e in genere portano le donne anziane. Queste ultime portano spesso ancora la galabeya, o camicione, che nelle classi più ricche è molto elaborato e può essere anche colorato, ricamato, paiettato, etc. Gli uomini di campagna e in genere i poveri stanno in galabeya anche loro, di modello diverso da quello delle donne, che infatti non porterebbero mai una galabeya maschile, come fa qualche europea, me compresa, perchè alcune sono veramente belle. Poi ci sono le donne completamente coperte, alla saudita, con guanti e calze e a volte perfino occhiali neri. Piuttosto inquietanti ma fanno varietà. E adesso che cominciano le vacanze vengono qui i sauditi e quindi grandi camicioni bianchi e copricapi tipo palestinese, cioè da veri arabi, con telo e cordino. Qui fa un caldo boia ad agosto ma sempre meno che nel deserto e quindi la città si riempie di famiglie saudite con bambini infiocchettatissimi. Qualche volta di vede il salwar kamiz pachistano, pantaloni larghi e tunica, e raramente un sari. Qualche africano porta il bubu coloratissimo. E ovviamente si distinguono i turisti, spesso anche per nazionalità, tipo americani, italiani, nordici, etc.
Tutto questo mi è venuto in mente perchè ho letto un libro molto bello, Lords of the horizons, sull'impero ottomano e a quei tempi ognuno aveva il suo vestito anche come riconoscimento e quindi la varietà di abiti a Costantinopoli era impressionante. Noi ci siamo uniformati.

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