venerdì, febbraio 28, 2003

Grande successo di pubblico alla mia festa. Una bella cena in 8, numero ideale a tavola, tutti un pò sbornzi e giocherelloni. Gaia aveva arredato la sala da pranzo con un gigantesco disegno di un asinello multicolore con la lingua di fuori che dice tanti auguri ale! E palloncini e fiori e candele arancioni e blu. La torta Sacher non c’è stata perchè Emanuela l’ha bruciata ma in compenso ha portato una gigantesca torta di cioccolata con le noci che non ci ha fatto rimpiangere nulla. Da bere srewdriver, vino bianco e champagne francese. Da mangiare pasta alla norma, formaggi e insalata e la torta. Leggero leggero. La lista dei regali: un barattolo di Nutella da un 1 Kilo, un quaderno a fogli bianchi per disegnare, un maglione caldissimo, fatto a giacca, molto simpatico in lana nera bouclè, corbeille di fiori gigantesca, mazzi di fiori vari. Presto ci saranno anche le foto visto che ne abbiamo scattate decine e decine. Vi farò una scelta. In più io mi sono regalata un meraviglioso album da acquerello con tavolozza cotman e 3 pennelli meravigliosi. E matita carbone, matita carboncino e matita pietra nera con blocco di fogli da schizzo giganteschi. Dopo la cena abbiamo ballato in casa con spettacoli vari, Paolo tipo dj, Paola e Sana con la danza del ventre, io mi sono esibita in un hare krishna hare hare da hair, tutti insieme il trenino. E poi ancora in dicosteca, posto molto esclusivo ma con musica orrida e quindi dopo vari sforzi per divertirci siamo tornati a casa alle 2, stanchi ma felici. Un bellissimo compleanno e devo dire mi ha rimesso molto in sesto. Alla prossima con le foto.

giovedì, febbraio 27, 2003

Tanti auguri a tee, tanti auguri a teee, tanti auguri Alessandraaaaa, tanti auguuuriii aaaa teeeeeeeee!! Grazie, grazie, a coloro che numerosi mi fanno gli auguri il questo giorno del mio compleanno.
Al Cairo in questi giorni fa piuttosto freddino e io vivo con la stufa accessa. Più che compleanno fa quasi Natale. Stasera ho organizzato una bella cenetta di compleanno a casa di Gaia che ha un tavolo per 10 dove ci siederemo allegramente a mangiare pasta alla norma, insalata e formaggi e torta sacher fatta da Emanuela. Meglio di così non poteva andare. Inoltre ho deciso di farmi un bel regalo e quindi oggi pomeriggio me ne vado nel negozio di belle arti e mi compro blocchi, carboncino, pennelli e aquerelli e mi dedico all’arte, che ho lasciato da parte per troppo tempo. Avevopensato in un primo momento di andare al negozio di oggetti asiatici e regalrami una bella tazza da tè in porcellana, con disegni di rose e foglie. Non è detto che non esageri!!
Comunque oggi lavoro anche un pò, sono stata in banca e devo pagare l’affitto. Sto anche cercando un nuovo ufficio, che APS dividerà con un altra ONG, Movimondo. Sarà molto più grande e professionale e ci sarà una segretaria e sala meeting con lavagna luminosa. Spaziale! Questo però cuol dire che si lascia questo appartamentino dove tutto sommato mi ero anche trovata bene. Mi mancherà un pò il quartiere che è simpatico. Ma almeno conoscerò altre zone del Cairo.
Per oggi è tutto, vado a organizzarmi per i regali e la cena.

giovedì, febbraio 20, 2003

Pardon Pardon!!
Lo so che sono stata molto pigra ultimamente ma ora vi spiego. Prima di tutto sono stata una settimana in Italia, a sorpresa, in quanto non ne potevo più di stare male e avevo bisogno di coccole. Quindi mi sono recata dai miei divoti genitori che mi hanno trattata come al solito benissimo, nutrendomi e tenendomi riguardata tutto il tempo. Questo al posto della famosa crociera che all’ultimo minuto è saltata per mancanza di posti sull’aereo. Bischeri!! Ero in agenzia, un pò incazzata, ma mi ero portata il biglietto per l’Italia in quanto già subodoravo i meccanismi delle liste d’attesa egiziane. E quindi quando mi hanno confermato che non partivo mi sono fatta prenotare per Roma. In teoria per il giorno dopo invece ero talmente sfatta che lì per lì ho preso un taxi per l’aereoporto e, grazie al fatto che l’aereo era in ritardo di un’ora, ho preso quello del giorno stesso. La brava Gaia ha pensato a chiudere casa e io mi sono ritrovata così com’ero a casetta da mamma e papà. E dopo questo interludio di nuovo al Cairo dove ovviamente non c’è molto da fare sempre in attesa di permessi amministrativi. Si capisce perchè qui si vive dicendo inshalla...
Poi in questi giorni sono allietata dalla presenza di un consulente da APS, che è il figlio di una signora al ministero degli affari esteri, a cui hanno affidato una missione di dieci giorni raccogliere informazioni per un possibile nuovo progetto. E voi vi direte che sono io che dovrei fare queste cose... ma bisognava fare un favore a mammà e quindi eccolo qui, molto sperduto su cosa e come fare. Il primo giorno lo ha passato a fare le sue mail personale e oggi l’ho mandato in giro con altri progetti che già mi ha un pò esasperato. E rimane fino al 5 marzo!! Ieri sera lo vedo con i piedi sul tavolo e gli chiedo almeno di togliersi le scarpe. Lui mi fa che mi ha visto farlo a me e quindi pensava fosse ok. Solo che io in casa porto ciabatte e non le scarpe con cui vado fuori...
Ma che je devo dì? Se non lo strozzo prima del 5 sarà un miracolo.
Poi volevo dire che ho visto in dvd il film di spielberg con di caprio e non è malaccissimo. Ho cercato di vedere anche le due torri ma dopo la prima mezzora è saltato e adesso sono qui che mi chiedo come andrà a finire. Cioè lo so perchè ho letto il libro ma trovavo molto interessanti i cavalieri di Rohan.
E questo è tutto. Ah no, ho ricevuto un messaggio da Elena, chissà chi è, che mi chiede se si può venire al Cairo a marzo. Secondo me si, ma non vorrei che poi ci sono casini e mi si danno responsabilità. Il nostro ambasciatore ci ha assicurato che al momento non ci sono allarmi e se ci saranno ci faranno sapere. Secondo me leggete i giornali e saprete esattamente le stesse cose. Io comunque spero molto nella venuta a marzo della mia cuginetta favorita con prole. Inshalla!

sabato, febbraio 08, 2003

Mi rendo conto che è un pò che non scrivo ma prima ho incredibilmente lavorato qualche giorno e poi mi sono ammalata malamente e sono tre giorni che vago dolorante, non vi dico i particolari, e oggi sono andata dal dottore. In una bella clinica nella parte bella del mio quartiere dove mi hanno subito chiesto se ero delle UN e se pagavo cash. Rassicurati sul secondo punto mi hanno fatto visitare da un simpatico dottore vestito peraltro in berlusconiano doppiopetto blu. Poi analisi e ultrasuoni all’addome e perfortuna non è nient’altro che un ritorno di una cosa che già ho avuto e conosco e quindi giù medicine appropriate e adesso che è sera del terzo giorno sto già meglio e ho mangiato riso bianco e fette biscottate con marmellata. Bonne Maman alle albicocche, un classico.
Quindi niente paura, adesso mi rimetto in sesto e ritorno con le mie avventure. Tra l’altro settimana prossima dovrei essere in crociera sul lago Nasser e mi aspetto grandi cose tra cui la vista di Abu Simbel dal lago che spero proprio bella. Vi farò sapere.