martedì, gennaio 28, 2003

Son qui che controllo il sito e vedo dalle statistiche che le ricerche più strane su Google portano a me. Tipo le parole "sexy ukraini", che non capisco perchè, ma anche "pronto pizza cairo", più comprensibile. E poi vedo che siete numerosi a connettervi, anche se temo che la maggior parte siate sconosciuti e quindi sto seriamente pensando di togliere il mio numero di telefono, come mi consigliò Luca all'inizio. Lui si che è un esperto! Perfortuna finora ho avuto solo un paio di innocue e-mail e mai richieste di gigolò oltrecortina. Chissà forse tutti questi nuovi contatti sono dovuti alla mia nuovo foto che mi sembra proprio decente. Forse è meglio che rimetto quella vecchia e così chiudiamo il rubinetto.
Al momento sono a Sohag dove finalmente ho il telefono in casa e quindi posso bloggare tutte le sere. Non che pensi di farlo, ma quando mi va posso farlo e quindi eccomi a voi in una sera particolarmente non eccitante. Come vedete non vi do il numero di Sohag su queste pagine, ho imparato a proteggere la mia privacy!!
Vorrei particolarmente raccomandare a mio fratello di stampare queste preziose pagine per i miei genitori. Abbi pietà Betto, e dai qualcosa di interessante da leggere ai poveri vecchi!!
A tutti gli altri un abbraccio e ci vediamo a Pasqua sul Mar Rosso, appuntamento al Coralie di Dahab.

giovedì, gennaio 23, 2003

Ieri è stata in assoluto la giornata in cui ho preso più taxi in vita mia. Ecccovi un resoconto minuto per minuto.
1° taxi, esco alle 9 per andare alla posta, ritiro pacco e lettera per Jessica.
2° taxi filo in cartoleria per comprare un flip chart, che sarà pronta in un paio d'ore. Dopodichè a piedi per 45 minuti, mi andava di camminare, vado da Paolo dove
3° taxi alle 11.30, fino al Ministero Affari Sociali a trovare il Manager Security Administration che ci dovrebbe dare un ultimo permesso per lavorare con le CDA. Pare che tutto sarà pronto per settimana prossima.
4° taxi ritorno in cartoleria dove la flip chart c'è ma costa ben 560 LE e quindi rinuncio per amore di economia.
5° taxi, torno a casa per pranzo. Crostini col formaggio e succo di pomodoro. E controllo e-mail solo roba di lavoro!
6° taxi, alle 15 la padrona di casa mi ricorda che ho promesso di portarla al duty free e quindi andiamo, purtroppo tutto il vino è finito e
7° taxi si torna a casa, dove mi faccio un pisolino fino
8° taxi alle 18 da Paola Piras a ritirare i documenti rimasti relativi al progetto pilota di Sohag che le erano stati affidati dalla precedente coordinatrice.
9° taxi a casa, poso i documenti e controllo la posta elettronica, solo roba di lavoro!
10° taxi alle 20 all’ultimo appuntamento della giornata con Sebastian “Bas” Auer, suona bene e lui è carino oltrechè esperto di micro-credito che è quello di cui il progetto ha bisogno. Perfortuna ci incontriamo in un bellissimo bar che fa ottimi snack e mi pappo degli ottimi spring rolls, se no svenivo.
11° taxi, previa telefonata a Gaia decidiamo di cenare all’Asiatique e quindi la passo a prendere, è sulla strada, e ci rechiamo in questo tempio del sushi dove mangiamo al banco e il cuoco entusiasmato dal nostro appetito ci regala un piattino di sushi gratis.
12° taxi finalmente a casa, verso le 23.00. A nanna prima di mezzanotte. Baci a tutti.

domenica, gennaio 19, 2003

Carissimi, prima di tutto un saluto alla graditissima venuta al mondo di Selim, figlio di Barbara e Karim, nato a Torino il 7 Gennaio 2003. A Torino! E dire che forse poteva nascere a Yaoundè o Windowek... effettivamente non si può scegliere dove nascere e poi vogliamo ammettere che Torino abbia i suoi lati positivi. Uno per tutti: il bicerin. E chi non sa cosa sia corra subito in un bar di Torino e poi mi faccia sapere. Vi accludo foto del piccolo Selim

Io sono al Cairo principalmente a riportare i reduci della missione per il loro ritorno in Italia. And not too soon....
Come al solito le missioni sono faticose e quindi oggi pomeriggio e domain mattina mi riprometto di riposarmi. Probabilmente non uscirò neanche per mangiare e mi farò portare a casa il solito sushi dove peraltro ho scoperto che fanno anche altri piatti squisiti come lo yakitori, spiedini di pollo, e quindi mi trovo in un dilemma: pesce crudo o pollo cotto? Facciamo tutti e due e non se ne parla più.
Per il lato positivo della missione voglio invece dire che abbiamo conosciuto il famoso Reggio Children, quella associazione di asili di reggio Emilia famosa in tutto il mondo, apparsa su stampa mondiale e ricoperta di lodi. Tutte meritate mi sembra in quanto in effetti hanno costruito un sistema di scuole che non solo sembra molto interessante dal punto di vista pedagogico ma sopratutto dal lato politico in quanto sono riusciti a mobilitare la città tutta per aiutare e sostenere e innovare queti asili. Compliments! Qui in Egitto non so bene come si potrà adattare questo sistemino ma diciamo che ci ha ispirato a includere nelle nostre formazioni una serie di workshop per la comunità e i genitori e si parla addirittura degli iman...
Pensando a cose più serie volevo farvi presente che ci sarà una lunga festa qui dal 10 febbraio in poi e penso proprio che o faccio un’altra crociera o si va direttamente al mare. Qualcuno si vuole unire? Vi giuro che è meglio della settimana bianca! La crociera sarebbe oramai la mia terza, ci fò un abbonamento! Ma è talmente rilassante e piacevole che la farei tutte le settimane.

martedì, gennaio 14, 2003

Oggi siccome io e Jessica siamo in convalescenza e ci dobbiamo riposare abbiamo pensato bene di andare al nuovo centro commerciale aperto sulla circonvallazione dall'altra parte della città. dovete capire che siamo state attratte dal nuovo Carrefour appena aperto, non si poteva resistere!! Dopo un lunghissimo viaggio in taxi con un autista che si è fermato a chiedere istruzioni a 4 persone e non ha capita nessuna siamo finalmente arrivati a questo centro spero nel deserto. Penso che un giorno sarà nel mezzo di una città ma al momento è tutto un riflesso di sole su sabbia chiarissima. Noi comunque siamo entrate e dopo una pausa ristoratrice in un bel caffè con aria cosmopolita ci siamo avventurate per i negozi del centro dove io ho subito comprato un maglioncino a lupetto rosso che mi sembra in simil-lana e quindi spero che mi riscaldi un pò. Poi subito ci siamo tuffate nel Carrefour dove in effetti abbiamo trovato meraviglie di ogni genere e ci siamo molto sfiziate con acquisti dalla casa alle piante ai cibi. In realtà volevo comprare anche di più ma tra la povertà di fine carta di credito e il pensiero del trasporto ci siamo limitate. Comunque cariche di tre bustone ci dirigiamo all'uscita dove ovviamente non si trova un taxi a peso d'oro. Si sperava in qualcuno che venisse in taxi e quindi noi lo avremmo ripreso ma qui tutti vengono con gigantesche land rover. Dopo aver vagato una mezzoretta tra le dune su tangenziali semideserte finalmente ci decidiamo a tornare al parcheggio sperando di impietosire qualcuno a portarci almeno fino alla città e quindi a un taxi. Perfortuna proprio in quel momento arriva un taxi che accetta di riportarci indietro fino a casa. Abbiamo comunque contrattato la cifra anche se poi abbiamo dato una lauta mancia in quanto anche il viaggio di ritorno è durato un'oretta. Al ritorno però siamo passate per la città vecchia e abbiamo visto il grande cimitero, la cittadella musulmana e tutti i quartieri vecchi della città. Molto rovinati ma molto suggestivi al tramonto. Adesso a casa tranquille e mettiamo a posto i nostri acquisti. Stasera a cena a casa di Paolo dove sua moglie Heba ci ha preparato una cena egiziana verace. Domani alle 7.30 in treno per Sohag. Alla prossima.

venerdì, gennaio 10, 2003

Mi ha rimandato un messaggio Eva, la ragazza che vuole stare col fidanzato egiziano. Dice che al cuore non si comanda. Come è vero!! Tante cavolate abbiamo fatto ma alla fine meglio piangere per il latte versato che per quello che non si è mai bevuto. Lascio però un ultimo consiglio da vecchia zia. Se proprio vuoi venire in Egitto, e lavoro ne trovi facilmente nel turismo o nelle organizzazioni internazionali, mi raccomando due cose: 1) non tagliare i ponti con l'Italia e rimani sempre in contatto in modo che se sei in qualche modo infelice puoi sempre tornare indietro; 2) informati benissimo sulle leggi egiziane riguardo a unioni di fatto, matrimoni e sopratutto figli, per non avere poi il problema dei bambini rapiti ecc. E poi ovviamente registrati all'ambasciata italiana e rimani sempre in contatto. La comunità italiana è grande e varia ed è importante non perdersi totalmente nella realtà egiziana che a volte può essere un pò faticosa. Detto questo di me non ho altro da dire. Sempre malaticcia, giaccio a casa da 4 giorni di noia mortale. Ho letto tutto il leggibile e anelo a compagnia e svago. Comunque oggi ho mangiato senza problemi e stasera tornano i miei compagnucci e quindi spero che una cena al koreano o al turco non sia lontana. Sursum corda.

martedì, gennaio 07, 2003

Sebbene malata non rinuncio a darvi mie notizie. Fondamentali!!
Qui tutto tranquillo con una missione di valutazione da Torino con cui abbiamo fatto fino a 4 appuntamenti al giorno, cosa per il Cairo non facilissima, spostandoci da un lato a l’altro della città con colossali pagamenti ai tassisti per andare in quartieri delbré e lontanissimi dove ovviamente da brave ONG italiane vorremo eventualmente lavorare. Viste cliniche e asili e capre e spazzatura, tutto comunque interessante. La missione si ferma fino al 12 ma il 13 ne arriva subito un’altra, questa volta più operativa, da Reggio e dai suoi famosi asili. Una consulenza per aiutarci a innalzare il livello degli asili nelle nostre CDA. Sohag come Reggio!!
In tutto questo io vengo presa da improvvisa nausea e spossatezza e finisco a letto dove sono oramai il secondo giorno e non ne posso più! Spero domani di poter raggiungere il resto della squasra a Sohag dove il primo obiettivo è di rivedere Topo, che mi manca moltissimo!!
Una nota: ho ricevuto un messagio da una ragazza italiana che vuole venire a lavorare in Egitto per unirsi al suo innamorato egiziano e vuole consigli. Io non posso rispondere a messaggi con la mia scheda telefonica e quindi scrivo qui qualche riga, il mio primissimo consiglio è: ci ripensi!! Siccome però penso che sia una giovane sprovveduta temo che non c’è niente da fare e si andrà a mettere in un guaio. Ma ognuno si fa i suoi guai e si deve sopportare le conseguenze. Questa storia dei matrimoni misti basati su una totale mancanza di cultura reciproca mi sta spazientendo e mi rifiuto di mettere dito tra moglie e marito. D’altra parte potrà interessarvi che come fenomeno di cultura è in grande espanzione in Egitto dove le turiste dopo una settimana a Sharm El Sheik vengono convinte a sposare individui che a casa loro non guarderebbero nemmeno con un binocolo. Il consolato è subissato da richieste improbabili e destinate per la maggior parte a finire malissimo. Insomma sono la solita cinica pessimista in tutto quello che riguarda le relazioni maritali..... ottimista per tutto il resto!!

venerdì, gennaio 03, 2003

Et voilà! Abbiamo fatto anche questa crociera sul Nilo. Vai con calessini, templi innumerevoli, fregature per i turisti e ristoranti buoni e cattivi. Insomma tutto il pacchetto con grande divertimento per tutti. La nostra nave si chiamava Helios ed era popolata principalmente di Olandesi e Belgi. Il Capodanno è stato tra il buffo e il patetico con un DJ basso e chiatto con baffetto che metteva musica delirante e i vari europei o ubriachi e caciaroni o gelidi e snobboni. Noi siamo andati a letto relativamente presto e abbiamo evitato lo show di belly dancing. Non volevamo che Giulio si impressionasse troppo. Ma a parte questa caduta di tono il resto della crociera è stato molto piacevole e io in particolare ho colto l'occasione di dormire come un ghiro e lasciare che gli altri si svegliassero all'alba per visitare templi di tutti i tipi. Quelli che ho visitato io erano spettacolosi e da soli valgono il viaggio. Da bravi turisti siamo poi stati spelati da vari tassisti, negozianti e persino da un bambino in mezzo alla strada che ci ha fatto un giochetto delle tre carte per cambiare i suoi euro in lire egiziane. Noi pensavamo di fargli un favore e invece ci siamo cascati come polli. Dovevamo fregarcene e ciccia! Stanotte ritorno in treno con arrivo alla stazione alle 6.30 e quindi io a letto tranquilla a recuperare mentre Giulio e Guido si sono fiondati in albergo per una doccia veloce e poi di nuovo fuori per altre visite. Instancabili!! Oggi dovrebbero fare il Villaggio Egiziano dove fanno dimostrazioni del processo di mummificazione....
Un bacione a tutti, io domani ricomincio a lavorare e temo che le mie cronache saranno meno giulive. Si torna a lavurer!! Come farò? Mi sono totalmente disabituata! Bacioni.