domenica, dicembre 29, 2002

Mi spiace ma non ho neanche una foto di Guido e Giulio in camello alle piramidi! In teoria anche io dovevo essere sul cammello ma mi è bastato salirci quando era seduto per ridiscendere immediatamente. Già così è altissimo e quando si alza si è praticamente a 4 metri da terra!! Giammai, sono scesa immediatamente e ho seguito i nostri due Indiana Johnes in calessino, come si confà a una signora. Giro delle Piramidi breve perfortuna e poi lunga pausa al bar con vista piramidi piacevolissima, benvendo te alla menta mentre Guido e Giulio imperterriti entravano nella grande piramide. Al loro ritorno Guido ha ammesso che all'ultimo momento è stato preso da attacco di panico claustrofobico e quindi Giulio da solo ha affrontato le avventure della grande piramide che si sono rivelate: un corridoio in discesa, un corridoio in salita e una camera spoglia. Poco da vedere ma l'emozione di sapere di essere "dentro".
Ieri gita in auto massacrante a un'oasi del deserto, Fayoum, che si è rivelata però noiosissima... poco deserto e molta città, in quanto l'oasi è sviluppatissima. Oggi Museo e Mummie e stasera si parte in treno notturno per Aswan per imbarcarsi domani sulla motonave Helios, 4 stelle, per tre giorni di crociera...
Alle prossime avventure, baci a tutti, anche quelli sotto la neve!!

mercoledì, dicembre 25, 2002

Carissimi, l’altro giorno grandi acquisti di tappeti e tende nella speranza di diminuire il gelo della casa. Devo dire che fa differenza poggiare i piedi su un morbido tappeto invece che sul pavimento gelato. E dire che mi ero comunque portata le pantofole di pelo!! Per le tende abbiamo comprato il materiale ma bisogna farlo cucire e montare e quindi credo che la cosa prenderà il suo tempo. In camera mia ho appeso come tenda un suzani preso a Istanbul ma di origine uzbeka e visto poi infatti a Bukara in diverse variazioni. Il mio è bello pesantone in toni verdi-viola e devo dire fa una tenda etnica di grande efficacia. Insieme alla solita coperta di peluche e alla stufetta elettrica che va ininterrottamente devo dire che rende la mia stanza vivibile. Nelle serate in cui sono al computer di fronte alla mia bella terrazzina, da cui spira un vento gelido, mi sono attrezzata con un simpatico poncho derivato da una coperata di pile portata dall’Italia a cui ho fatto un bel buco in mezzo e devo dire che funziona!!
Adesso sono al Cairo e domani vado a prendere Guido e Giulio in aereoporto. Ho prenotato una crociera proprio oggi. Staremo qualche giorno al Cairo per soliti giri turistici e poi prenderemo un treno notturno con ottime cuccette per Aswan dove dovremmo inbarcarci il 30. Ciò è quello che mi dice l’agenzia... vi farò sapere.

venerdì, dicembre 20, 2002

Continuo con avventure nel freddo, tipo passaggio a Nord Ovest.... Stanotte, sotto il piumino e la coperta moquette, e indossando canotta di lana e pigiama di pile, mi sono svegliata comunque verso le 4 con un freddino insistente e con la gola impantanata. Ho aggiunto la sciarpa di lana, quella fatta dalle suore e bella spessa, e mi sono sentita un pò meglio. Per un attimo avevo anche pensato di partire oggi per Sohag ma poi mi sono detta che era meglio se mi stavo quieta, as usual, e ho continuato a dormicchiare nel gelo della mia stanza. Qui oramai il sole è girato e non entra più in cas a riscaldarla e quindi la temperatura, tranne forse da mezzogiorno alle due, è polare. La coperta moquette a cui accennavo è una meraigliosa copertona rosa di peluche che a vedersi può sembrare caldissima ma in realtà è tutto sintentico e sebbene un pò di caldo lo faccia non è proprio eccelsa. A vedersi però fa un effettone e ricopre il letto proprio come una moquettona. Il mio pigiamino di pile, pagato carissimo a Zamalek, è rosa con un disegno di pinguini bianchi e neri con becco giallo, molto appropriato. Il piumino non è proprio di piume, credo di sinteticone anche lui, a fiorellini tutti rosa. Dormo in una bomboniera. Gelata ma graziosa. Baci

giovedì, dicembre 19, 2002

Di nuovo al Cairo con un freddo becco che cerco di arginare mettendomi sotto le coperte e facendomi un cup-a-noodle bollente!! Ricomincerò presto con le mie avventure ma al momento non ho aneddoti interessanti. Dopodomani vado a Sohag che devo assolutamente firmare degli assegni per fare andare avanti la baracca. Baci a tutti

lunedì, dicembre 09, 2002

solo una piccola entrata per dirvi che sono a casa di francesca a milano. ritorno al cairo il 19, saludos

domenica, dicembre 01, 2002

Carissimi, visto che ho internet a casa non ho più scuse per non bloggare tutti i giorni. Tutti i giorni? vi chiederete voi... ma non è un pò troppo!?!? Si, capisco, e quindi scrivo solo per dire che col fatto che sarò in Italia tra tre giorni, TRE GIORNI!!!, a questo punto a meno che non succeda qualcosa di incredibile mi sa che non scrivo più. Quindi vi saluto tutti fino al 20 Dicembre quando tornerò al Cairo e vi potrò quindi scrivere del mio natale egiziano con capodanno annesso.
Vi lascio con una poetica immagine del panorama dalla finestra della mia terrazza. Quel giorno c'era un bellissimo arcobaleno ma in foto non è venuto... spero che vi piaccia lo stesso. Saludos....................