domenica, settembre 01, 2002

Cari amici,
sono al Cairo per qualche giorno e mi succedeno sempre un sacco di cose che mi dico vi devo raccontare ma poi una volta arrivata a casa ovviamente mi dimentico.... Questa volta però mi metto di buzzo buono e cerco almeno di darvi qualche idea. Ieri sera per esempio siamo andate, al solito io e Jessica, a cena al Mena House Oberoi, mega e bellissimo albergo, ex-palazzo del Kedivè d’Egitto proprio davanti alle piramidi. A parte il lusso del luogo e lo schifo della cena è stato impressionante essere a pochi metri dalle piramidone. All’inizio era tutto scuro e io non riuscivo a vedere nulla ma poi è cominciato lo spettacolo “Suoni e Luci” e di colpo la grande piramide mi è balzata davanti. Letteralmente gigantesca!! Mi ci è voluto un pò per abituarmi a vedere una cosa così grande così vicina e devo ammettere un pò inquietante. I primi momenti sono stati veramente emozionanti. Poi dal nulla è sbucata, con una luce verdina, anche la piramide di mezzo, anche li gigante e vicina. Quella piccola dal ristorante non si vede ma le due bastano e avanzano. Le luci si susseguivano, rosse verdi e bianche, un orrore, ma almeno si poteva vedere qualcosa nel buio. Senza luci non si vedeva nulla nell’ombra della notte e solo un’ombra ancora più scura, assolutamente incombente, faceva presagire la presenza della piramidona più grande, proprio a pochi metri! Insomma molto emozionante. Poi gli occhi mi si sono abituati e alla fine della cena mi sembrava quasi normale avere di fronte questo ammasso. Dopo abbiamo provato ad avvicinarci ma è tutto chiuso e presidiato dalla polizia. Tempo fa non c’erano poliziotti e con una mancia si poteva entrare nella notte e vagare guidati dalla luna, ma i tempi cambiano e bisogna adeguarsi alla mancanza di avventura e di romanticismo. Più prosaicamente in questi giorni ho fatto un pò di shopping e oltre ai soliti chili di giornali ho preso anche dei vestiti tra cui una gonna da vedova nera molto adatta a Sohag. E’ completamente lunga e coprente ma ha il grande vantaggio di avere una coulisse ed essere bella larga e comodosa, in cotone pesante ma fresco. Insomma, un pò dowdy ma non del tutto orrida. Poi ho preso una camicia di voile nero con sotto un top... non so bene dove la metterò, probabilmente solo qui al Cairo ma è molto carina con maniche lunghe a volants. Adesso i miei amichetti sono tutti al souk ma io sono tornata a finire la contabilità trimestrale da spedire a Torino. Un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo!! Per addolcire il pomeriggio ho pensato di scrivervi sapendo che state tutti tornando dalle vacanze e quindi avrete il piacere di leggermi. Un bacione e a presto

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