sabato, agosto 24, 2002

Eccomi a Sohag miei fidi!! E so che alcuni di voi sono gia tornati dalle vacanze. Era ora, mi mancavate. Ieri sera sono andata a prendere un drink al solito club della polizia (se mai vorranno arrestarmi sanno dove trovarmi) e poi tornando a casa ci siamo comprati un pacchettino di eccellente pop corn da un ambulante. E cosi' sono le nostre serate... In questi giorni non posso mangiare fuori perche' non sono stata bene. Mi sono presa un parassita intestinale e, risparmiandovi i dettagli, sto prendendo medicine e mangiando in bianco. Quasi meglio visto l'offerta. Mi dicevano l'altro giorno che la cucina egiziana e' rinomata per la sua pochezza e concordo. Al Cairo sono andata a curarmi all'Ospedale Italianao Umberto I, con lista di cittadini benemeriti e busti nei cortili, un'oasi di frescura e cura. Il Dottore e' straniero ma non ho capito di dove in quanto parla uun perfetto italiano e arabo ma ha la barba rossa... Forse armeno? Comunque capace e simpatico. L'ospedale era percorso da suorine e preti di tutte le denominazioni... molto italiano, mi ha ricordato il primo progetto in Cameroun con la diocesi di Batouri.... quasi 10 anni fa. Il tempo passa. E perfortuna passa anche per voi che finalmente riprendete la routine abituale e ricomincerete a scrivermi. Spero anche che comincerete a prepararvi per venire a trovarmi visto che qui comincia la stagione bella con tempo sempre solare e non troppo caldo, anzi mi dicono in inverno freddo.
Per oggi basta, ne ho approfittato della buona connessione, ci si sente presto, baci.

giovedì, agosto 15, 2002

Allora ecco qualche foto del nostro lavoro nelle Community Development Association. Le facce stralunate dei poveri fellahin vi danno un'idea di quello che possono aver capito del nostro progetto.

Poi ci sono anche qui delle belle matrone che per prima cosa ci chiedono di comprargli una mucca.
. Siccome a volte sono in tanti, anche 120, si deve lavorare all'aperto, sotto gli alberi.
E poi tutto il gruppone per una ultima foto in notturna, con occhi un pò da gufi tutti quanti

E per oggi ho fatto un bello sforzo di reportage che spero apprezzerete dalle vostre spiagge e scogliere. A domani, ciao, alex.
Eccomi al Cairo e quindi in questi giorni prometto di faravi vedere qualche foto di fellahin saidi, cioè contadino terrone, come da noi.
Al Cairo oramai sento quasi freddo e stanotte, nonostante il mio termometro segni 31°, ho messo una copertina. In questi giorni ho avuto la sfortuna di perdere il portafoglio e presa dal panico ho bloccato la carta visa e poi invece è stato ritrovato, in banca, e adesso sono con la carta ma bloccata persempre e quindi inservibile. Insomma non ho più una lira!! Perfortuna qui esiste la mitica WesternUnion che a carissimo prezzo potrà farmi arrivare qualche soldo dall'Italia. Colpa mia che mi sono fatta prendere dal panico invece di aspettare quelle 24 ore che ci mettono gli egiziani ad accorgersi che hanno il mio portafoglio e a chiamarmi. E' tutta colpa di internet perchè io mi sono immaginata qualche mente diabolica che già surfava in internet tutta la notte comprando e facendosi recapitare da tutto il mondo! Adesso vi lascio che ho appuntamento in ambasciata e poi stasera festa del matrimonio del mio collega. Insomma ci sentiamo domani, cià cià.

domenica, agosto 11, 2002

Cari amici e famigli, per il momento niente foto di sohag e della mia bella casa perche non riesco proprio a connettermi con calma e sopratutto non dal mio computer, sono sempre in un cybercafe e non si puo fare molto. Cyber cafe e' poi un eufemismo dato che qui di cafe non se ne parla e si resta a bocca asciutta tutto il tempo. Altro che Bangkok, o anche solo Dhaka! Bisogna dire che l'est e' molto piu avanzato dal punto di vista computeristico, e probabilmente anche su molte altre cose. Paradossalmente qui c'e' molta meno poverta' e non si vedono quegli spettacoli pietosi e orrendi di mendicanti ai semafori, in compenso c'e' una sporcizia diffusa un po ovunque e generalmente un'aria un po delabre'. Insomma niente lussi esagerati e niente poverta' esagerata. Lo ammetto mi mancano un po' i lussi, mi manca il mio massaggio settimanale, mi manca una buona gelateria... qui a Sohag mi manca quasi tutto e quindi mi concentro sul lavoro e lascio al Cairo i momenti piu' "social". Il lavoro perfortunna va bene. stiamo facecendo una ricerca per capire che tipo di formazioni dobbiamo programmare e ovviamente tutti vogliono tutto, In generale non sono affatto contenti che ci limitiamo agli asili e alle donne povere. E tutti gli altri? I contadini vogliono soldi per comprare terra e barche da pesca, le donne laureate vogliono posti di lavoro qualificati, i poveri vogliono elettricita' e fognature nei loro quartieri...E noi dobbiamo dire di no a tutti, non e' proprio un buon inizio ma spero che col tempo vedranno i vantaggi del nostro intervento. Ameno sugli asili troviamo abbastanza sostegno, le donne povere non interessano a nessuno e finora l'unica cosa che ci hanno chiesto le donne stesse e' bestiame, mucche, capre, etc. Non so bene come procederemo ma vi terro' senz'altrto aggiornati per quanto possibile con queste connessioni balorde. Tra un mesetto dovrei avere il telefono a casa e quindi confido che potro' essere piu' regolare nelle mie bloggate. Un abbraccio a tutti e godetevi le vacanze. E sappiate che non riesco piu' a spedire sms quasi a nessuno, credo che sia il sistema qui che non funzia. Cia' cia'.

domenica, agosto 04, 2002

non sto a dirvi che le connessioni da sohag fanno schifo. anche adesso provo a scrivere ma forse tutto si disconnettera' prima che possa pubblicare il tutto sul sito. e anche i messaggi sms non funzionano piu'!! mi sento proprio isolata, anche se qualcuno riesce a raggiungermi sul telefonino. grazie di telefonare!! avrete sentito di questa heat wave che ha colpito l'egitto. 50 gradi non ce li toglie nessuno!! il weekend per disperazione sono andata allo sheraton di luxor da dove non mi sono mossa e ho goduto di aria condizionata, tv satellitare e piscina. lo so, non sono passatempi molto intellettuali ma ero fisicamente esausta. immaginate di stare in un forno ventilato che non si spegne mai!!!!!!! adesso il tempo e' migliorato e quindi la sera si dorme tranquillamente, anzi e' decisamente piacevole con un bel sole e una brezza, quando c'e', quasi frescolina. la mia casa e' proprio bella. e lo sara' ancora di piu' quando ci saranno i mobili, per il momento dormo per terra e siamo un po accampati con tavoli di fortuna ma un televisore gigante! noi siamo entrate due giorni prima del frigo. adesso col frigo e cucina ci sentiamo come dei papi. c'e' anche la lavatrice! mi sto informando per una brava donna delle pulizie e spero presto di avere le camicie stirate. insomma a parte qualche piccola scomodita' direi che siamo contente sulla nostra terrazza sul nilo. prossimo acquisto, sue poltroncine in terrazza per spaparanzarsi la sera. sohag e' oramai al corrente del fatto che due straniere sono venute qui a vivere, fatto mai accaduto prima, e tutti ci salutano e ci alzano i prezzi di conseguenza. i poliziotti adesso ci lasciano in pace e quando li incontriamo per strada ci salutano come vecchi amici. il luogo dove si va spesso a cena, unico ristorante della citta', e' proprio il club della polizia! sul lavoro tutto bene con l'inizio della ricerca. ieri prima riunione in un villaggio con quasi 120 persone che reclamavano aiuto e soldi. sono rimasti tutti molto delusi quando abbiamo detto che facciamo solo asili e credito alle donne povere. ma direi che in generale c'e' interesse per il progetto e a poco a poco credo che capiranno di che si tratta. di lavoro basta, di voi so qualcosina, persi tra sardegna e altri mari e laghi. vi penso e abbraccio molto. statevi tutti bene. ah! una piccola nota: sul contratto della casa e' specificato che non possiamo ospitare uomini in casa... quindi i miei vari spasimanti si dovranno accontentare dell'albergo!