mercoledì, luglio 03, 2002

Vita da bar. Una cosa che non vi ho detto in questi giorni di perdite di tempo dietro al pulmino è che spesso dovendo aspettare ore ci mettiamo a uno dei baretti davanti alla motorizzazione e ci prendiamo svariati tè in attesa del ritorno dell’autista. By the way, anche oggi niente targa, mancava un pezzo di assicurazione che coprisse tutti e 14 i passeggeri. Comunque anche oggi sosta al bar dove alla fine storditi dalla noia ci siamo messi a fare foto della famiglia del proprietario e abbiamo creato un pò di vivacità nella smorta clientela. Quindi in via del tutto eccezionale potete sorbirvi qualche foto veramente di pregio, spero che la qualità sia accettabile. Volevo metterne 5 o 6 ma ho visto che poi è impossibile aprire il sito e quindi ve le centellinerò nel tempo.
Cominciamo con una panoramica della signora che prepara i tè, sempre davanti al fornello e il marito al baracchino.

Poi una bella immagine delle due sorelline, 8 anni, Aysha e 12 anni, Mona.

Poi un terzetto con il fratello grande, il garzone del bar e un distinto cliente. Il pulmino giallo dietro di loro non è il nostro.

Vedo che ce ne antrano ancora e aggiungo una panoramica del caffè all'aperto

e una foto del garzone vicino ai fornelli delle shishe


E così abbiamo passato una mattinata tutto sommato piacevole e in buona compagnia. Jessica con il suo arabo ha fatto furore e ha parlato a lungo con le sorelline che sono sveglie e simpatiche. Domani torniamo con l’amministratrice dell’Ambasciata che non ne può più di vederci li tutte le mattine e ha deciso di risolvere lei la cosa una volta per tutte.

Nessun commento: