venerdì, luglio 12, 2002

Ieri sera tornata esausta da Sohag ho provato a scrivere due righe ma il blog non le ha prese e quindi riprovo oggi. Volevo solo farvi sapere che anche se in coma ci tengo a darvi mie notizie. In questo caso poi sono ottime in quanto ho trovato finalmente casa in quel di Sohag. Ha una bella sala da pranzo, che da su una terrazza, che da sul giardino, che da sul Nilo.....
A Sohag la casa è importante perchè mi sa che ci passeremo un sacco di tempo. In questi 4 giorni passavo dall'ufficio all'albergo e l'unica sosta di relax era il ristorante della polizia che offre solo kebab di montone, perfortuna contornati da ottime patatine fritte. La località è amena, sullo stesso lungoNilo dove siamo noi e la nostra scorta di polizia si trova a suo agio. Questa volta la scorta è stata meno presente e a volte, mentre facevamo compere per la casa, addirittura ci hanno lasciato soli. Sono comunque presenti mentre facciamo il contratto della casa e sanno dove abitiamo, quanto paghiamo, che mobili avremo, ecc. Se tutto questo controllo vi spaventa vediamo anche il lato positivo: non esiste crimine. Di nessun tipo!! Non esiste che ti rubino, per strada o in casa, o che ti assalgano o malmenino o altro. Con tutto il dibattito sicurezza/libertà uno ci riflette un pò su questi risultati.
Comunque a parte queste riflessioni sociali ci tenevo a dirvi della casa visto che spero di avervi ospiti. Guardando la foto in notturna è proprio lì dove comincia la piccola curva a metà Egitto.

Siete tutti invitati!!!

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